Asinelli al lavoro

Ormai da diverse settimane in Via Granturco si riunisce un attivo gruppo di "Asinelli".

di Filippo Petrucci

Sono i Giovani Democratici, che partite con poche unità, sono divenuti in breve tempo una consistente realtà della politica giovanile sarda. È un’unione eterogenea di giovani di centrosinistra (tutto attaccato!) che sono mossi dall’intento comune di riavvicinarsi alla politica attiva, rivitalizzare l’ambiente cagliaritano e sardo, ormai stagnante, coinvolgere di nuovo il cittadino nella gestione della vita pubblica. Diversi sono i settori di provenienza dei singoli: Sinistra Giovanile, Italia dei Valori, Verdi, ma anche associazioni di volontariato e naturalmente i giovani dell’ex Ulivo. È infatti dalle radici dell’Ulivo, che ha fatto da casa comune alla sinistra italiana, che vanno sviluppandosi i Democratici, come una spontanea prosecuzione di intenti. E questa varietà di presenze, ha permesso al gruppo di arrivare alle settanta unità, superando anche le iniziali attese di successo.

È già un risultato più che positivo aver riportato vicino alla politica i giovani, che solo all’interno dei partiti possono difendere i loro interessi.

Come giovani, gli "asinelli" Democratici potranno condizionare le scelte regionali per ciò che concerne le politiche giovanili. La loro voce si è già fatta sentire riguardo alla proposta di istituire un Assessorato alle politiche giovanili, ed è stata apprezzata al punto da essere considerata nel programma regionale dei Democratici. Dunque un gruppo giovane, ma che "scalciando" potrà costituire un importante nuovo ramo della politica "adulta" sarda.