Area archeologica

Con i presenti disegni intendiamo far vedere come si potrebbero recuperare e valorizzare i resti della basilica di S. Maria Maggiore di Equilo. Il nostro gruppo ha pensato di sottolinearli , visivamente, utilizzando due tralicci in acciaio che riproducono l’ipotetica facciata e la sezione trasversale della basilica. Poi abbiamo pensato di coprire le fondamenta con del perspex a lastre trasparenti, di m. 1,00 x 1, 00; così da salvaguardarne la loro integrità e, contemporaneamente garantirne la perfetta visibilità per i visitatori. Per quanto riguarda la produzione del raggio laser, abbiamo notato come il fortino affianco della basilica facesse al caso nostro. Opportunamente ristrutturato, potrebbe alloggiarne l’impianto generatore, mentre per la sua proiezione verso il campanile, vicino la nostra scuola e a sua volta verso il palazzo dei congressi del Lido, potrebbe servire come base materiale e simbolica, le uniche parti di muro restanti ancora in piedi, ossia quelle che formano l’angolo sud-est della basilica medioevale.

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