IL MOSAICO
Mosaico vuol dire costruire
delle immagini mediante: sassi, marmo, vetro, oro, argento, pietre dure, grès,
ceramica, terracotta, pezzi di legno, pelle, cuoio, metalli, madreperla, conchiglie,
penne di uccello, impasti vetrosi, creati appositamente. Nella storia delluomo,
anticamente, si è arrivato ad esso probabilmente scegliendo ciottoli e pietre
a seconda del colore e della forma per la realizzazione di muri e pavimentazioni.
Tale tecnica si può far risalire al 3000 A.C. in Mesopotamia presso i Caldei,
dove stretto fu il rapporto tra mosaico (decorazione) ed architettura. Con gli
Egizi si arrivò alla fabbricazione delle prime tessere dimpasto vetroso
usate molto per oggetti a scopo rituale. Il mosaico lo si trova anche presso
le civiltà precolombiane, usando le penne degli uccelli, per esempio per i copricapi
ed i mantelli cerimoniali. Come prodotto estetico, lespressione musiva
ha anche diverse valenze sociali, ossia politiche, religiose, economiche,
e non ultime artistiche; inoltre ha permesso la comunicazione di idee attraverso
i secoli, data la sua enorme durata nel tempo. Ancora oggi, specialmente nelle
capitali dellest europeo, contribuisce molto allarredo urbano, mentre
in quelle occidentali, umanizza gran parte dei quartieri di città, altrimenti
squallidi.