Schede
individuali
Raffele
Festa (detto Lello) Nato a Palma Campania il 27/04/1949 Peso forma 68 kg Altezza 172 cm Bancario - SAPRI Sposato con tre figlie Portiere |
E’ il giocatore più anziano della squadra di cui è anche capitano,
presidente, direttore tecnico, magazziniere e, all’occorrenza, lavandaio.
Gioca
con i JFS dall’inizio degli anni ’80; negli annali del calcio la sua prima
uscita ufficiale viene considerata quella al torneo estivo di San Giovanni a
Piro del 1983.
Ha
cominciato come difensore ma, facendo valere i suoi diritti di giocatore più
anziano ha chiesto e ottenuto di giocare in una posizione meno stressante sotto
il profilo fisico-agonistico e per questo è stato spostato in attacco.
D’altronde
i ruoli dove è richiesto un minor dispendio di energie,
nel calcio amatoriale, sono quelli di libero e di punta fissa per cui,
non potendo competere con l’inamovibile Tufano per il ruolo di libero, è
stato dirottato nel ruolo di ala sinistra.
Tale
collocazione, da lui
molto gradita, è stata meno apprezzata dal resto della squadra nella
quale, dopo i primi tornei di calcio a 11, è cominciato a serpeggiare un certo
malumore per il fatto che Festa non riusciva a confermare
nel campo grande le eccellenti doti realizzative
messe in mostra nel calcetto.
Di
qui la necessità di trovare una nuova soluzione che, quasi casualmente, si è
delineata in una partita di Natale del 2000.
In
tale circostanza la squadra si è trovata, inaspettatamente, senza portiere e lì
Festa ha capito che, se voleva conservare un posto da titolare, doveva cogliere l’occasione al volo. Si è, pertanto,
proposto per quel ruolo in cui aveva giocato in gioventù, ed è stato un
gran successo.
“Quel
giorno è nata una stella” ha detto qualcuno e da quel giorno il
ruolo di portiere titolare a
Festa non l’ha tolto nessuno, sia perché
la squadra non ha altri portieri sia perché il resto della squadra trema al
solo pensiero di dover riproporre Festa in attacco.
Alessandro
D’Amico (detto Sandro) Nato a Sapri il 23/06/1959 Peso forma 71 kg Altezza 170 cm Informatore farmaceutico - MILANO Sposato con una figlia Centromediano metodista |
E’
uno dei componenti storici dei JFS,
proviene dal ramo “giallorosso” (vedi storia). Attualmente vive e lavora a
Milano.
Fin
da piccolo ha avuto sempre “la testa nel pallone” e fin da piccolo ha capito
che gli conveniva organizzare in proprio le
squadre di calcio se voleva esser sicuro di avere un posto da titolare.
Così
ha fondato il “Bar D’Amico”, in cui ha avuto modo di comporre con Tufano
una coppia difensiva che sciaguratamente coesiste ancora oggi, e fin da allora
si è costruito una sua atipica ed inamovibile posizione “annanz’a difesa”
(davanti alla difesa).
Inamovibile
nel senso che non c’è verso di farlo spostare perché se fosse per il resto
della squadra andrebbe sicuramente collocato in un’altra posizione, magari in
panchina.
E’ la prova provata della generosità e dell’altruismo dei JFS,
i suoi lanci sono palloni regolarmente messi in out con conseguenti
rimesse in gioco degli avversari, e le sue chiusure assist perfetti per le punte
avversarie.
Ma
è un indispensabile uomo-spogliatoio, corretto,
leale, stoico; ha giocato partite memorabili in precarie condizioni di salute e,
pur di arrivare puntuale ad un incontro di calcio, costringe la famiglia a
impegnativi tour de force automobilistici, tipo Milano-Sapri in 6 ore.
Gianfranco
Magaldi Nato
a Sapri il 21/06/1956 |
Proviene dai LEONI biancazzurri, in cui ricopriva il ruolo di terzino
e tale è rimasta la sua collocazione in capo anche oggi.
Gioca
indifferentemente a destra o a sinistra si propone raramente in attacco, e visti
i risultati conseguiti in queste rare circostanze, è meglio così.
E’
un marcatore indefesso che non molla mai l’avversario, del quale ha, però,
un’indispensabile necessità, per costruirsi un proprio punto di riferimento
sul terreno di gioco, senza il quale si perde come un viaggiatore
nel deserto.
Vincenzo Sorrentino Nato
a Laurito (Sa) il 31 luglio 1959
Difensore- centrocampista |
Essendo l’estensore di queste note, si soprassiede dal tracciarne il
profilo sia perché potrebbe risultare poco obiettivo, sia perché non risulterebbe facile trovare le parole idonee a
descriverne l’immensa capacita fisico-atletica e la notevole abilità
nell’esercizio dell’arte pedatoria.
Sul campo di calcio è invece costretto a ruolo di gregario che, forte degli allenamenti da maratoneta dell'ultimo decennio, difende con abnegazione, consapevole del fatto che la distanza tra il calcio d'angolo e la panchina non è poi tanta. Una vita da mediano di Ligabue sembra scritta per lui, da sempre di fede nerazzurra.
Le sue notevoli doti acrobatiche (si ricorda in particolare sul campo di Norcia nel giugno '99 un colpo di tacco in posizione verticale!) non sono valse a risparmiargli in quello stesso torneo l'impietoso giudizio di "Michelaccio" (vecchia gloria del calcio saprese) che ben sintetizza le qualità del nostro: "Bob Rock 10 in chitarra ma 2 in pallone"
Ha da qualche anno scoperto il sigaro, che lascia tracce decisamente più durevoli della sua arte pedatoria, con riferimento alla quale è piuttosto ricordato per l'atipica abitudine di farsi la barba negli spogliatoi dopo ogni partita.
Giuseppe
Scordo Nato
a Maratea il 14/10/54 |
E’ uno degli elementi dotati di maggior curriculum calcistico, avendo
militato nelle file del Sapri in campionati di promozione e prima categoria.
Proprio
perché impegnato in competizioni di maggior livello, ha preso parte solo occasionalmente alle precedenti fasi della vita dei JFS, nei quali è stato
ufficialmente inserito nel torneo di Norcia del 2000.
In
tale circostanza gli si è presentata l’occasione della vita.
Infatti
sembrava inesorabilmente destinato al viale del tramonto: scartato dal Borgonovo,
il team al quale offriva il suo parco contributo di over quarantenne, dato in
prestito al Maratea e da questi relegato ad una prolungata panchina, gli è
pervenuta, in tale sede, l’offerta dei JFS, quantomai bisognosi di un libero
che riuscisse a sopperire alle inevitabili sgroppate in avanti di Tufano.
L’affare
si è chiuso in pochi minuti, sotto gli sguardi attoniti dell’arbitro che per
la prima volta nella sua vita ha assistito ad un trasferimento ufficiale di un
calciatore con le squadre già schierate a centrocampo.
Da allora Pino Scordo è diventato un alfiere inamovibile della difesa
dei JFS al punto che il Borgonovo, il suo ex club, ha avanzato una richiesta
ufficiale di riaverlo.
Franco
Tufano Nato
a Sapri il 15/04/1959 |
Più
volte già citato nelle precedenti, è uno degli elementi più rappresentativi
della squadra nella quale ha maturato una lunga militanza che ha origine nel
periodo iniziale dei LEONI biancazzurri.
In
precedenza ha attraversato quasi tutte le fasi dei prodomi dei JFS, fin da
quelle infantilo-adoscenziali del Bar D’Amico e della Panini (vedi storia).
Calciatore
di grinta, forza e temperamento, è in possesso di una inesauribile riserva di
fiato che utilizza in minima parte per correre ed in prevalenza per parlare,
dando consigli, suggerimenti (spesso non richiesti) e, più di sovente,
cazziatoni a compagni ed avversari.
E’
sempre il primo, e spesso l’unico, a sottolineare un errore difensivo o un
passaggio sotto misura nella altruistica consapevolezza
che in questo modo si dia il giusto stimolo per vincere la partita.
La
sua ars oratoria di eccelso avvocato trova
nel campo di calcio un livello di espressione confrontabile, anzi a volte
superiore, a quella esercitata nelle aule dei tribunali nella sua attività
forense.
Il
suo innato altruismo lo porta ad essere prodigo di consigli e suggerimenti, non
sempre ben accetti, anche ai gestori della giustizia calcistica, gli arbitri; in
molte circostanze le sue posizioni
non sono ispirate a criteri di reale giustizia;
ma, si sa, l’obiettivo degli avvocati non è la ricerca della verità bensì
la difesa di parte, ed egli difende sempre la parte sua e
della sua squadra.
Sabato
Russomando Nato
a Sicilì (SA) il 20/06/1957 |
E’, in ordine temporale, uno dei più recenti inserimenti dei JFS, con
i quali ha cominciato a giocare negli anni della decadenza calcettistica (vedi
storia).
Giocatore
che abbina quantità a qualità, in possesso di notevoli doti podistiche e di un
dribbling che cessa di praticare
solo quando la palla è abbondantemente al di là delle linee che delimitano il
terreno di gioco.
Il
suo nome è, decisamente, quello che più spesso viene invocato dai compagni di
squadra, sempre accompagnato dallo stesso verbo declinato all’imperativo:
“…e passa!!!”
Recentemente,
per meglio valorizzare le sue doti podistiche, lo si è proposto come
attaccante, nella vana convinzione che giocando più a ridosso della linea di
fondo della squadra avversaria avrebbe limitato le sue corse in verticale (sano
segno di altruismo da parte della squadra per evitargli il dispendio di
energie).
Russomando,
in tale circostanza, ha dato una immensa dimostrazione della
sua genialità pedatoria in
quanto, avendo ben chiaro che il
terreno di gioco può esser
percorso non solo per linee longitudinali, da una porta all’altra, ma anche
per linee trasversali , ha cominciato a correre e dribblare da destra a sinistra
e viceversa, mostrando una estrema massima
coerenza e chiarezza di idee con la sua filosofia di gioco: la palla è mia e
non la do a nessun altro.
Giuseppe
Ricciardi Nato
a il |
Proveniente dalle sfide politiche degli anni ’70 (vedi storia) ha
recentemente riconquistato un proprio spazio all’interno dei JFS.
Giocatore
preciso e ordinato, limita le sue azioni ad una circoscritta fascia di campo
che, di solito, individua nei pressi della panchina dove è solito ripiegare nei
momenti di stanca e quando il pallone rimbalza in posti più lontani del campo.
Utilizzabile
sia come difensore che come centrocampista, rigorosamente di fascia sinistra,
non mostra timore reverenziale neanche nei confronti degli avversari più
agguerriti che annichilisce con le sue geometrie euclidee che, pare, nelle pause
del lavoro quotidiano, sia solito studiare a tavolino con altri eminenti
personaggi del suo studio tecnico.
Giancarlo
Sorrentino Nato
a Laurito (Sa) il 17 aprile 1963 Centrocampista |
E’ il più giovane componente dei JFS e possiede, nel suo palmares
giovanile, presenze in qualche campionato di promozione e prima categoria.
Dotato
di una notevole tecnica, evidenzia nel minor tasso agonistico e nella necessità
di controllare i figli che sempre lo accompagnano nelle sue prestazioni
pallonare, i più evidenti limiti.
Carlo
Amato Polito (detto Carletto) Nato
a Sapri il 26/03/1955 |
E’ l’elemento di maggior spicco della squadra. Ex enfant prodige del
calcio saprese, ha un ricco curriculum di esperienza nei campionati dilettanti.
E’
il secondo allenatore in campo le
cui urla nei confronti dei compagni di squadra si sovrappongono a quelle del già
apprezzato Tufano nella costruzione di un affascinante combinazione polifonica
(s’ode in difesa uno squillo di tromba, in attacco risponde uno squillo) di
forte sollecitazione per le
orecchie del resto della squadra.
Per
avere Amato nelle proprie fila i JFS hanno dovuto intavolare una lunga
trattativa, dall’esito ancora non del tutto definito, con il Borgonovo,
l’altro club amatoriale cittadino nelle cui fila Amato
ha militato per alcuni anni.
Anche
recentemente il Borgonovo ha avanzato una richiesta ufficiale di riavere il
giocatore nel proprio organico ed il tormentone che ne è seguito non è stato
di minore intensità emotiva rispetto a quello che ha visto, quest’estate,
protagoniste Inter e Juventus
per Vieri.
Anche
nella mini-trattativa saprese, non è mancato qualche evidente segno di
ammiccamento del conteso nei confronti della sua ex squadra, soprattutto visto
il prolungarsi di risultati negativi dei JFS.
Ciò
costituisce uno stimolo preciso, per i JFS, ad ottenere risultati positivi in
quanto solo in questo modo potranno essere certi di avere Amato nelle loro fila.
Gerardo
Simonetta Nato
a Vibonati il 03/06/1959 |
E’ un altro dei tanti elementi provenienti dai LEONI biancazzurri degli
anni ’80, ai quali ha il pregio di aver dato il nome, o meglio il soprannome.
Nato
come attaccante, ha lentamente spostato all’indietro la propria collocazione
in campo, venendo utilizzato prima come centrocampista e, più recentemente,
come difensore.
In
particolare l’arretramento della posizione da punta a centrocampista ha
costituito un illustre precedente in quanto, a detta di molti, a lui si è
ispirato Bersellini quando decise di fare analoga operazione con Salvatore
Bagni, ai tempi in cui quest’ultimo giocava nell’Inter.
A
vederli in campo, all’inizio degli anni ’80, Bagni e Simonetta, sembravano
due gocce d’acqua: stessa classe, stessa grinta.
L’unica
differenza è che il primo è arrivato a vincere due scudetti e qualche coppa
con il Napoli mentre l’altro arrancava a conservare il posto da
titolare nelle partite del sabato, e questa è una di quelle ingiustificate e
misteriose distinzioni
che la sorte riesce a fare tra i destini di persone con le stesse
caratteristiche e potenzialità.
O
no?
Giuseppe
Ferrara (detto Peppino) Nato
a Sapri il
13/12/1953 |
Difensore arcigno, corretto ed ordinato, Ferrara somiglia ad un
calciatore degli anni 50, sarà per il rigoroso senso della posizione o per gli
occhiali che indossa anche nelle partite ufficiali.
Sembra
uscito da una delle prime raccolte delle figurine Panini.
Le
sue apparizioni in squadra non sono frequentissime ma sempre connotate da un
grosso impegno.
Come
molti componenti dei JFS nel tempo ha modificato la propria posizione in campo
in quanto da ala destra che traeva la propria fonte di ispirazione da Causio è
arretrato fino a collocarsi sulla linea della difesa.
Da
cineteca il suo stop con gamba protesa a 90° e corpo spostato all’indietro
che riesce ad effettuare senza cadere per terra contravvenendo a tutte la
fondamentali leggi della fisica.
Biagio
Filizola Nato
a Salerno il 22/03/1955 |
E’ un altro dei tanti elementi provenienti dalla compagine dei LEONI
biancazzurri.
Ha
precedenti esperienze in altre discipline ginnico-atletiche ed è approdato al
calcio in età non più giovanissima.
Il
controllo di palla e la sicurezza nelle giocate tradiscono la sua tarda
iniziazione pallonara, ma a tali imperfezioni supplisce con lo spirito di
sacrificio al servizio della squadra (propria ed avversaria).
Fornisce
un prezioso contributo alla gestione dello spogliatoio, laddove con la sua
cospicua dose di precisione, ai confini con la pignoleria, sugli aspetti
organizzativi riesce sempre ad evidenziare le lacune delle altrui decisioni e le
giuste cose da fare.
Maurizio
Gri Nato
a il |
E’ l’ultimo, in ordine di tempo, degli affiliati al JFS, avendo
esordito in squadra solo nel 2000.
Di
tutt’altra estrazione e provenienza calcistico demografica rispetto alla
squadra, si può considerare un
affiliato esterno inseritosi immediatamente e
positivamente nel gruppo.
Frutto
dell’inesauribile serbatoio di talenti calcistici che il territorio veneto-friuliano costituisce,
è anche la evidente conferma della impossibilità di effettuare
generalizzazioni al riguardo.
Infatti
sembra quasi impossibile che la stessa terra che ha dato i propri natali a gente
come Zoff, Baggio, Serena, e tanti altri campioni, sia stata poi così poco
generosa e tirata nei confronti di
Gri, ma tant’è.
Svolge
un prezioso ruolo di raccordo tra i diversi componenti della squadra sia in
campo, ma soprattutto al di fuori, visto che tocca a lui alleviare le frequenti
delusioni calcistico-pedatorie con l’armonioso suono della sua chitarra.
Diego Allocca Nato
a Napoli il 09/06/1963 |
Cresciuto nell'ambiente calcistico della sua città, Nola, al cui ordine professionale è iscritto, ha partecipato più volte al prestigioso torneo di Castelcapuano riservato agli addetti alla giustizia nell'ambito del distretto della corte di Appello di Napoli.
Aggregato alla compagine dei JFS dal torneo di Città di Castello del 2001, si è prontamente conquistato il posto di titolare fisso in attacco, sia per i meriti tecnico-agonistici, suggellati a suon di gol, sia per l'innata carica di simpatia e di coinvolgimento che riesce ad esprimere nei confronti della squadra e non ........
Luca Siniscalchi Nato
a Napoli il 03/06/1963 |
E' uno dei componenti della squadra inseriti negli anni più recenti in quanto ha cominciato a giocarvi dal 2000. Con i calciatori sapresi condivide la provenienza da una cittadina del litorale tirrenico e la passione per il calcio.
Scoperto dal talent-scout Tufano sui campi polverosi del torneo di Castelcapuano e ritrovato nelle aule, altrettanto polverose, del Palazzo di Giustizia di Napoli, è stato repentinamente ingaggiato per dare stabilità e sicurezza al pacchetto arretrato della squadra.
Costituisce, con Scordo, una coppia difensiva invidiata da tutte le squadre avversarie ed il suo apporto è sempre caratterizzato da estremo impegno e correttezza sul campo e fuori.
Giovanni Cosentino Nato
a Sapri il 28/01/1963 |
Ex giovane di belle speranze del vivaio calcistico saprese, ha nel suo background una lunga militanza in varie squadre del golfo di Policastro nelle quali ha giocato in campionati di promozione e prima categoria.
Nel suo passato rientra anche un prestigioso provino nelle giovanili del Napoli alla fine degli anni settanta. A oltre vent'anni di distanza, all'inizio del terzo millennio, ha sostenuto e questa volta superato un'altra impegnativa prova al termine della quale si è conquistato il posto di titolare nella squadra dei JFS che l'hanno strappato al Capitello al termine di una logorante trattativa.
Il
suo debutto in tornei ufficiali è coinciso con il secondo posto conquistato al
torneo di Norcia del 2001, al momento il risultato più prestigioso conquistato
dalla squadra .
Con il suo dinamismo ha velocizzato il gioco sulle fasce ed è risultato
determinante anche in zona gol.
Antonio Rinaldi Nato
a Sapri il 25/08/58 |
Da annoverare tra gli ex dei JFS, ormai riserva solo qualche fugace apparizione in partite estive. Del il mitico Rinaldi si ricordano le palle al volo regolarmente sbucciate ed i colpi di testa rigorosamente mancati per un soffio, con la palla cocciutamente intenzionata ad accarezzargli i capelli al punto da determinare la sua attuale, prematura calvizie.
Vincenzo
Romano detto Enzo
Nato a Napoli il 16/11/1956 Portiere |
Altro prestigioso esponente del foro napoletano, che dopo una fugace ma incisiva apparizione nel torneo di Norcia del 1999, è stato richiamato con forza dai JFS per rimediare ai limiti anagrafici (e non secondo alcuni) del Presidente-magazziniere-portiere Festa.
Si è subito dimostrato un pilastro fondamentale della squadra, in campo e fuori, dove si distingue per la sua aria da nobile Hidalgo .....