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LA MIA TABELLA HIRAGANA

+ a=あ e=え i=い o=お u=う
b
ch* ちゃ ちぇ ちょ ちゅ
d ji dsu
g
h fu
j じゃ じぇ じょ じゅ
k
m
n=ん
p
r
s すぃ
sh* しゃ しぇ しょ しゅ
t chi tsu
w うぇ うぃ o
y いぇ
z ずぃ
(x_)
(xy_) いぇ

Per sapere come si scrive una sillaba con l'alfabeto hiragana vi basta cercare la consonante con cui inizia e incrociarla con la vocale: 'ba' si scrive ば ovvero riga b e colonna a.
Alcune sillabe hanno una pronuncia diversa da quella che ci si aspetterebbe (ji,dsu,fu,chi,tsu,o). La n seguita da consonanti (ん) oppure a fine parola è un carattere che si scrive senza incrociare le vocali e la n si pronuncia m quando è seguita da b,p,t (enpitsu si pronuncia empitsu).
Per raddoppiare una consonante si usa il carattere –t ( っ ) simile a tsu ma scritto in piccolo (es. yatta= やった ). Le ultime due righe della tabella (le chiameremo lettere scritte in piccolo) non sono una ripetizione ma lettere che potete ottenere dal vostro IME digitando rispettivamente x+vocale e xy+vocale. *La c dolce (ch in inglese..) si pronuncia cia, ce, ci, cio, ciu come in ciao, cera, citta', ciocca, ciuccio e si scrive usando i caratteri occidentali cha, che, chi, cho, chu (come in inglese); pensate a chiwawa e kimono... (la c dura corrisponde alla k).
La s dolce (sh in inglese..) si pronuncia scia sce sci scio sciu (sciame, sceriffo, scivolo, sciogliere, sciupare) mentre sa se so su seguono la regola . La g è sempre dura (ghetto, ghiro, non getto e giro) infatti la g dolce corrisponde alla j che in italiano si pronuncia gi.
Per una corretta pronuncia è molto importante dare un ritmo giusto alla lettura: ogni sillaba ha la stessa durata temporale, quindi manga si pronuncia ma-n-ga con 3 sillabe di medesima durata (kyoto diventa kyo-to, Reiko diventa Re-i-ko, nihongo che vuol dire lingua giapponese diventa ni-ho-n-go). In giapponese non esistono accenti (l’unica cosa che conta è la durata delle sillabe costante) ma un tono alto o basso delle parole (in questo corso non mi soffermerò su questo argomento…). Inoltre la u si pronuncia o quando nella parola il suono precedente è o: ad es. shoojo (scritto shoujio)
Attenzione: ya, yo, yu scritte in piccolo formano un’unica sillaba con la consonante del carattere hiragana che le precede come la j, la c dolce e la s dolce: bi, di, gi, hi, ki, mi, ni, pi e ri insieme a ya formano le sillabe
bya dya gya hya kya mya nya pya rya ( びゃ ぢゃ ぎゃ ひゃ きゃ みゃ にゃ ぴゃ りゃ ), insieme a yo formano le sillabe
byo dyo gyo hyo kyo myo nyo pyo ryo (びょ ぢょ ぎょ ひょ きょ みょ にょ ぴょ りょ), insieme a yu formano le sillabe
byu dyu gyu hyu kyu myu nyu pyu ryu (びゅ ぢゅ ぎゅ ひゅ きゅ みゅ にゅ ぴゅ りゅ).
I caratteri in grigio sono usati per parole importate e servono solo per completare questa tabella… è comunque possibile incontrare altre sillabe per parole importate formate dall’unione di un singolo carattere hiragana (usato come consonante) e da una vocale scritta in piccolo (quelle della riga x) come ad esempio di(でぃ), du(どぅ), zi(ずぃ), fa (ふぁ), fe(ふぇ), fi(ふぃ), fo(ふぉ), fyu(ふゅ), ti(てぃ), tu(とぅ), tsa(つぁ), tse(つぇ), tsi(つぃ), tso(つぉ), wo (うぉ), bye(びぇ), hye(ひぇ), mye(みぇ), nye(にぇ), rye(りぇ), pye(ぴぇ).


Su pronuncia e grammatica di base consiglio Teach yourself Japanese (scritto in inglese )



© 2000 Alessandro Pisan