LA TRAMA
In
uno dei più bei testi teatrali che egli abbia creato, lo scrittore russo Anton
Cechov immagina una grande festa nella fattoria di Anna, giovane e capricciosa
vedova di un generale. Inizialmente, egli dipinge scene riguardanti vite
gioiose, totalmente immerse nel divertimento. Poi, l’attenzione viene
gradualmente concentrata sull’ affascinante Hamlet Platonov, un insegnante
giovane e beffardo. Questa figura, che crea intorno a sé un pathos intrigante e
burlesco,
è innamorato di quattro donne, inclusa sua moglie, che lo ricambiano. Ma
egli, non ha un carattere tanto forte da riuscire a scegliere una di loro.
Platonov, si abbandona tristemente intorno ad un monologo strascichio di parole,
la sua bellezza si sciupa velocemente; il suo aspetto non va oltre quello di un
uomo impassibile e duro.
JODHI MAY HA
DETTO DEL SUO RUOLO...
"Sofia, è una donna incredibilmente idealista."
"Platonov mi seduce. Io rompo con mio marito. Platonov mi rifiuta. A
quel punto, faccio qualcosa che non posso rivelare, perchè è il punto centrale
della trama."
JODHI MAY IN PLATONOV : LA CRITICA
Nelle parti finali della rappresentazione, Jodhi May appare infuriata e ferita
nella sua sfera emotiva. Nel colpire Platonov, i suoi occhi sono sbarrati, le
vene della fronte ingrossate: la sua intera espressione appare feroce e
selvaggia. Anche dopo che la rappresentazione ha avuto fine, l' attrice appariva
sconvolta e furiosa; come se stesse facendo un grande sforzo per tornare alla
normalità.