Hard Boiled (1992)

Die hard è Disneyland in confronto.

"Sessanta per cento di azione, quaranta per cento di storia"

John Woo

 

Regia John Woo, con Chow Yun-Fat, Tony Leung, Chiu-wai, Anthony Wong, Teresa Mo

(Hong Kong, 1992, col., 126')

Tequila (Chow Yun-Fat), è un ispettore che tenta in tutti i modi di incastrare un trafficante d'armi (Wong), ignora però, che nella banda di quest'ultimo si è infiltrato un suo collega (Leung). L'action movie hongkonghese raggiunge i suoi massimi livelli, la serie di Die hard non regge nemmeno il confronto. Indimenticabili la prima sparatoria nel ristorante ma, sopratutto, l'apocalittico finale, ambientanto in un ospedale, dove Tequila, oltre a schivare le pallottole, dovrà portare in salvo dei neonati. Il regista appare nel film come il barista del locale in cui Tequila suona.

Hanno scritto:

"Il punto di non ritorno dell'action hongkonghese. I temi, cari al regista del tradimento, del sacrificio e dell'amicizia virile riescono a non farsi soffocare da una messa in scena ipertrofica e vertiginosa, con sequenze d'azione incredibilmente complesse e violente, che fanno impallidire al confronto qualunque film americano. Formalismo e sentimentalismo si intrecciano indissolubilmente, e quando c'è il rischio dell'implosione, c'è sempre un tocco di ironia" ( Paolo Mereghetti, Dizionario dei Film, 1998 Baldini e Castoldi).

"L''ultimo film hongkonghese di Woo.. in cui è presente la madre di tutte le sparatorie cinematografiche, roba che avrebbe fatto morire di invidia Sam Peckinpah: quaranta minuti di scontro a fuoco in un ospedale con centinaia di morti ammazzati e crivellati, neonati da salvare e esplosioni che si susseguono come i botti a Piedigrotta. In questo film, a differenza degli altri, fa capolino l'umorismo nero al limite dell'auto-presa-in-giro: un esempio della dolce ironia di Woo è la lunga scena in cui Chow Yun-Fat affronta legioni di cattivi tenendo un neonato tra le braccia. Tra una sparatoria e l'altra, il giustiziere cerca di tranquillizzare il pupone... cantandogli la ninna nanna e pulendogli il visino dagli schizzi di sangue altrui."(Maurizio Colombo, Almanacco del giallo di Nick Raider, 1998, Sergio Bonelli editore).

"Uno dei migliori e più affascinanti (o più ripugnanti, secondo i gusti) esempi del cinema di azione violenta che viene da Hong Kong... Woo, raffinato coreografo della violenza, ma anche affezionato a temi (lealtà, tradimento, amicizia virile, sacrificio) che hano più di un analogia con il cinema di Sam Peckinpah. Questo cocktaildi formalismo e sentimetalismo ad alta gradazione alcolica è fortunatamente condito con un pizzico di umorismo e autoironia". (Morando Morandini, Il Dizionario dei Film 2001, Zanichelli)

A Better Tomorrow - A Better Tomorrow II - The Killer - Hard Boiled - Senza Tregua - Nome in Codice Broken Arrow - Face/Off - Mission Impossible II -Filmografia - Woo in rete