Provincia di Catanzaro
 
Via libera della Provincia a tre progetti per l'E-Government

Sono stati tutti ammessi i tre progetti presentati dall’amministrazione provinciale di Catanzaro in risposta al bando per l’e-government indetto dal Ministero per l’Innovazione tecnologica.
Lo rende noto un comunicato della presidenza dell’ente in cui si parla di “un risultato straordinario che conferma l’efficienza dell’amministrazione guidata da Michele Traversa”.
Il bando, voluto dal Ministro Lucio Stanca, era destinato alla realizzazione di progetti che riguardano la fornitura di servizi ai cittadini attraverso l’uso di tecnologie informatiche. Larghissima la partecipazione: quasi 400 i progetti presentati dalle pubbliche amministrazioni di tutt’Italia: tra i 70 ammessi vi sono i progetti della provincia di Catanzaro. 
- “Il progetto denominato Catahospital - si legge nel comunicato - vede capofila l’amministrazione provinciale del capoluogo, che ha coagulato attorno a sé anche i comuni, le Asl e gli ospedali del proprio territorio di competenza. Il progetto, dell’ammontare di 2,5 miliardi di vecchie lire, consiste nell’implementazione su tutto il territorio di un sistema informatico che consente ai cittadini di prenotare visite specialistiche, ricoveri ed interventi chirurgici per via telematica, direttamente dalla propria sede di residenza”. Il progetto coinvolge tutti i comuni della provincia e partirà con la fase di formazione e installazione già nelle prossime settimane.
- Il secondo progetto, “che ha visto la partnership della Provincia di Catanzaro con quella di Bologna, capofila, e poi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con altre 16 amministrazioni prevede la fornitura di una serie di servizi informatici all’utenza ed un protocollo informatico comune tra le amministrazioni”.
- Il terzo progetto approvato è stato redatto assieme al Comune di Milano ed è rivolto all’utenza dei centri per l’impiego. “Il progetto, che l’amministrazione provinciale - spiega la nota - ha in parte già avviato, dà la possibilità ai disoccupati ed alle imprese di accedere direttamente e per via informatica ai servizi dei centri dell’impiego e dunque sia all’iscrizione nelle liste di collocamento che all’accettazione del lavoro”.  


Comunicato
del 21.10.2002 - ore 11:23

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