- Progetto
INFRATUR
Infratur, l’ambizioso progetto di infrastrutturazione turistica
promosso dalla Provincia di Vibo Valentia, ha fatto registrare un altro
importante passo in avanti verso la sua realizzazione. Recentemente,
infatti, è stato sottoscritto l’accordo di programma tra
Amministrazione provinciale e Comuni rivieraschi coinvolti nel progetto. A
darne notizia sono l’assessore alle Politiche economiche Salvatore
Vecchio e l’assessore al Turismo Lidio Vallone.
Ora il documento dovrà essere discusso e approvato dalle assemblee
consiliari degli Enti sottoscrittori entro il termine di 30 giorni.
Successivamente, l’intesa sarà oggetto di valutazione da parte della
Regione e del Ministero delle Attività produttive per l’approvazione
definitiva.
«Stiamo compiendo con celerità tutti gli adempimenti previsti per
giungere alla fase realizzativa delle opere in programma – ha spiegato
l’assessore Vecchio -. Intanto, abbiamo già avuto importanti contatti
con grandi gruppi imprenditoriali interessati ad investire in questo
piano, che prevede un ruolo da protagonista per gli investitori privati
intenzionati a partecipare». Proprio al fine di trovare partner
commerciali disposti ad investire in questo programma di sviluppo,
l’Amministrazione provinciale ha partecipato nel febbraio scorso al
Salone internazionale dell’urbanistica e dei servizi per lo sviluppo del
territorio, “Progetto città”, che si è tenuto alla Fiera di Milano,
riscuotendo grande interesse tra gli operatori presenti.
Infratur coinvolge nove Comuni (Vibo Valentia, Pizzo, Briatico, Zambrone,
Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo, Nicotera), coordinati nella loro
partecipazione dall’Ente capofila, la Provincia di Vibo Valentia. Il
programma, per il quale è già stato realizzato lo studio di fattibilità,
prevede investimenti pubblici e privati per complessivi 436 milioni di
euro milioni di euro (circa 800 miliardi delle vecchie lire), capaci di
generare nuova occupazione per oltre 3mila addetti e un incremento annuale
del prodotto interno lordo di circa 150 milioni di euro.
Gli interventi previsti riguardano prevalentemente la creazione di nuove
strutture alberghiere (per un totale di circa 10mila nuovi posti letto),
la riqualificazione urbanistica delle principali località turistiche
della costa, con particolare attenzione alla valorizzazione dei centri
storici, nonché la creazione di due Interporti turistici, il più grande
a Pizzo e l’altro a Ricadi.
Comunicato martedì 20 maggio 2003 alle 15:15
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