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- Reddito minimo d’inserimento: assegnati ai Comuni i fondi per il 2002

Il presidente della Provincia Gaetano Bruni, l’assessore provinciale Lidio Vallone e il segretario generale Domenico Mazzitelli hanno incontrato questa mattina i sindaci dei Comuni coinvolti nella sperimentazione del reddito minimo d’inserimento. Nel corso della riunione, che si è tenuta nella sede dell’Amministrazione provinciale, è stato comunicato ai primi cittadini l’avvenuto finanziamento del programma relativo all’anno 2002, con la ripartizione specifica dei fondi che spettano ad ogni singolo Comune.
La riunione è servita a fare il punto della situazione in merito alle graduatorie relative alla prima trance di risorse stanziate a suo tempo per il 2001, attraverso le relazioni esposte dalle Amministrazioni comunali interessate.
Inoltre, sono state elaborate le linee di condotta per l’emanazione dei nuovi bandi che dovranno essere pronti entro il 30 luglio.
La Provincia, che svolge funzioni di coordinamento tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e i Comuni coinvolti, ha puntualizzato gli aspetti cruciali di tutta la problematica, esortando gli amministratori locali a svolgere con puntualità e rigore tutte le procedure necessarie per la nuova progettazione. In particolare, l’assessore Vallone ha ricordato che i cittadini che hanno aderito al primo bando non possono essere destinatari anche della seconda trance di risorse, salvo nei casi in cui non abbiano ancora oltrepassato la soglia di povertà. Vallone, inoltre, ha chiesto il massimo rigore nella verifica dei presupposti di accesso al reddito minimo d’inserimento, attraverso ogni mezzo utile ad accertare la veridicità delle dichiarazioni dei cittadini che chiedono di aderire al bando.
«Siamo estremamente soddisfatti del lavoro di coordinamento svolto dall’Amministrazione provinciale in questo frangente – hanno dichiarato il presidente Bruni e l’assessore Vallone –, perché si tratta di un progetto complesso e delicato che necessita della massima attenzione. Anche i pochi Comuni che in principio espressero riserve sul nostro ruolo di coordinamento, stanno riconoscendo la necessità di un’attività di intermediazione con il Ministero che possa fornire loro tutti gli strumenti cognitivi per una corretta applicazione della disciplina legislativa in materia».
Dopo questo primo approccio di carattere interlocutorio, Provincia e sindaci si sono dati appuntamento per una nuova riunione che si terrà tra sette giorni, al fine di definire tutti gli adempimenti necessari per l’emanazione del nuovo bando.
Ecco, nel dettaglio, gli importi assegnati dal Ministero ai singoli Comuni: Briatico 399mila euro; Brognaturo 75mila euro; Fabrizia 268mila euro; Francica 166mila euro; Filogaso 129mila euro; Limbadi 342mila euro; Maierato 290mila euro; Mileto 663mila euro; Mongiana 81mila euro; Nardodipace 286mila euro; Nicotera 655mila euro; Ricadi 412mila euro; Rombiolo 458mila euro; S.Nicola da Crissa 163mila euro; Simbario 109mila euro; Serra San Bruno 619mila euro; Soriano Calabro 297mila euro; Spadola 81mila euro; Tropea 645mila euro; Vallelonga 79mila euro; Vibo Valentia 3 milioni e 169mila euro; Zambrone 168mila euro.

Comunicato il 28/06/02 alle 15:29:18

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