A causa del
maltempo sono numerosi gli smottamenti accaduti in tutta
la provincia e che hanno creato disagi alla popolazione
Nel Vibonese è emergenza frane
Pino Brosio
JOPPOLO – Tempo di piogge, tempo di
frane. E questa volta poteva scapparci il morto.
Fortunatamente, è andata ancora bene. Intorno alle 21
di martedì scorso, una massa terrosa di enormi
dimensioni ha investito la strada provinciale
“Joppolo-Coccorino” ostruendone completamente la
carreggiata. Automobilisti in transito, in entrambi i
sensi, si sono accorti in tempo di quanto era accaduto e
non hanno esitato a dare l'allarme. I carabinieri della
stazione di Joppolo, preso atto della gravità della
situazione, hanno allertato il sindaco, l'ufficio
tecnico comunale, la protezione civile, la Provincia ed
i vigili del fuoco. Nel giro di pochi minuti, oltre ai
militari dell'Arma, sul posto sono arrivati il sindaco
Libero Vecchio accompagnato dai vigili urbani Domenico
Preiti e Antonio Restuccia. Quest'ultimo, comandante dei
vigili, nonché responsabile della protezione civile,
nella concitazione dell'intervento, è scivolato
riportando una ferita non grave alla tempia. Il
dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Sabatino
Panzitta, ha immediatamente provveduto a far arrivare
sul posto una pala meccanica. Un altro escavatore veniva
messo a disposizione dalla Provincia. Sono stati momenti
di grande tensione. Tra il personale di soccorso,
potenziato dall'arrivo dei vigili del fuoco e delle
guardie provinciali, infatti, ha rapidamente preso
consistenza il sospetto che sotto quella massa di terra
mista a macigni grandi quanto tutta la sede stradale
potesse esserci rimasto incastrato qualche automobilista
di passaggio. I mezzi meccanici hanno lavorato per quasi
tutta la notte, ma, alla fine, tutti hanno tirato un
sospiro di sollievo. La frana non aveva travolto nessun
veicolo. Per una strana coincidenza, mentre le squadre
di pronto intervento arrivavano sulla “Joppolo-Coccorino”,
partiva l'allarme anche dalla frazione di Caroniti,
sull'altopiano del Poro. In contrada “Abate Michele”
un'altra frana di vaste proporzioni andava ad ostruire
le sede della strada provinciale per Joppolo. Anche in
questo caso, l'intervento dei soccorsi è stato
tempestivo. Le ruspe, dopo alcune ore di lavoro, hanno
reso possibile il ripristino della viabilità. Stesso
provvedimento non è stato adottato per la “Joppolo-Coccorino”.
In questo caso, la situazione del costone si presenta
alquanto delicata e gli uffici competenti hanno
bloccato, con barriere fisse, il traffico
automobilistico dirottandolo su una stradina secondaria.
I rischi, però, non sono pochi. La carreggiata, stretta
ed in forte pendenza, viene percorsa con non poco
pericolo. I disagi sono enormi non solo per gli alunni
delle scuole elementari e medie, ma anche per operai ed
impiegati che devono raggiungere Tropea. Il bollettino
delle frane non finisce qui. Verso le 11 di ieri
mattina, una situazione di serio pericolo è stata
segnalata sulla provinciale “Ionadi-Filandari” sulla
quale incombe il rischio di una frana. Una parte di
costone, infatti, si è già staccata e tende a
scivolare verso il basso minacciando anche una casa per
i cui abitanti è stato disposto lo sgombero.
(giovedì 16 gennaio 2003) |