il Quotidiano della Calabria
Vibo e Provincia - Giovedì 29 maggio
2003



Joppolo. Il giudice di pace assolve il Comune dal caso relativo alla riscossione delle tasse RSU.

L'Etr dovrà rimborsare i cittadini

Joppolo - Sarà l'Etr a dover restituire l'ammontare complessivo delle somme pagate in più dai contribuenti, a causa delle rinomate "cartelle pazze", per il versamento della tassa sui rifiuti solidi urbani. Il giudice di pace ha così accolto la tesi della difesa, assunta dall'avvocato Giuseppe Renda, dell'amministrazione comunale, citato in giudizio, al pari dell'Etr, da parte di un gruppo di cittadini. La difesa, ha ottenuto, dunque, che l'obbligo della restituzione delle cifre incassate indebitamente sia ad esclusivo carico dell'ente di riscossione dei tributi, il quale, nonostante le sollecitazioni del comune, non aveva provveduto alla restituzione delle cifre. Assolto il comune, è dunque l'Etr spa ad essere condannata al pagamento in favore degli attori, aggiungendovi gli interessi e le spese legali.
Ricordiamo, per dovere di cronaca, che l'Etr è stata al centro di veementi polemiche nell'ambito del territorio comunale, relativamente alle contestate modalità di riscossione delle tasse Rsu e Ici. Accese contestazioni da parte dei cittadini, supportate in particolare dalla locale sezione del Prc con in testa l'ex sindaco Sisto Vecchio, che non hanno risparmiato la stessa amministrazione comunale guidata dall'attuale primo cittadino Libero Vecchio. Furono coinvolti attivamente nella discussione anche il componente della commissione parlamentare antimafia Niki Vendola, il vicepresidente dell'omologa commissione regionale, Damiano Guagliardi ed l'ex prefetto vibonese Gianfranco Casilli. La sentenza del giudice di pace rende dunque giustizia e tira fuori dalla questione l'amministrazione comunale.


Da "il Quotidiano della Calabria" del 29.05.2003


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