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| Oggetto: |
Rimostranza
contro il degrado della Costa e del lungomare di Joppolo |
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Con la presente Vogliate
ricevere il mio più profondo sdegno e riprovazione per
quanto direttamente e indirettamente (opposizione) state
perpretando - e consentendo - a discapito della NOSTRA scogliera
e alla naturale conformazione del Lungomare di Joppolo.
E' inaudito, innaturale, contro ogni logica di civile ed umana
convivenza riversare sulla nostra scogliera tanta terra di
discarica distruggendo un angolo di Naturale Paradiso
micro-florofaunistico.
Non trovo alcuna giustificazione a questo Vostro preistorico
modo di ragionare e creare fantomatici e sicuramente instabili
parcheggi; o lavori di "consolidamento" costiero
effettuato finanche con tronchi di "banano", fico
d'india, canne e tuberi, bitume di fondo stradale, cemento,
detriti, sterpaglie varie, evidente provenienza anche da terreni
privati o da quali SITI non si dice, - non si può dire ma tutti
vediamo e sappiamo - tutto questo, SEMPRE E COMUNQUE A DISCAPITO
DELLA SCOGLIERA LA QUALE E' ORMAI COMPLETAMENTE RICOPERTA E IN
MOLTI TRATTI NON ESISTE PIU'.
Non spero nella Vostra coscienza civica né tantomeno sulla
Vostra lungimiranza turistica Vi invito solamente a porre
termine a questo scempio alla Natura del NOSTRO PAESE ED AVERE
RISPETTO PER QUANTO DOBBIAMO LASCIARE AI NOSTRI FIGLI.
Non avete alcun diritto a continuare
Un invito ai Cittadini sensibili e amanti della Natura a rimostrare
contro questa barbara logica distruttiva e produttiva di degrado
della NOSTRA costa e a quanti hanno il dovere istituzionale, di
difendere il Lungomare di Joppolo.
Vi rinnovo il mio più sincero e profondo biasimo - sia alla
Maggioranza che alla finta assente Minoranza - con rimpianto di
averVi votato e di essere ancora Vostro concittadino.
Joppolo 03 giugno 2002
Dott. Francesco Libero Sisto D'Agostino
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