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Allegato n. 1: Senato della Repubblica Interrogazione a risposta scritta Al Ministro degli Interni Premesso che: Sin dal 1996 è documentata a Joppolo, provincia di Vibo Valentia, l'anomala richiesta ai cittadini di pagamento di bollette, già regolarmente pagate, da parte delle Società concessionarie del servizio di riscossione dei tributi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani tramite lo sportello di Mileto. Nessun chiarimento è stato fornito dall'attuale Amministrazione Comunale su questa "anomalia", nonostante i numerosi esposti che hanno interessato anche il Prefetto di Vibo Valentia, in funzione di Presidente del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Dopo numerose proteste ed interrogazioni al Presidente del Consiglio della Regione Calabria, l'UTC in data 5-12-2000, preso atto che per l'anno 1999 erano state emesse delle bollette di pagamento RSU doppie, procedeva allo sgravio delle medesime in favore di 23 utenti. In data 9-12-2000 il segretario del Partito di Rifondazione Comunista di Joppolo rinvestiva nella vicenda numerose autorità locali e nazionali, tra cui il Ministero degli Interni, mentre in data 22-1-2001 una delegazione della segreteria provinciale del PRC, del sindacato SPI-CGIL e un Comitato di agitazione di Joppolo si incontrava con il Prefetto di Vibo Valentia per denunciare che i truffati non erano solo i 23 risarciti per l'anno 1999 e che dovevano essere verificate le riscossioni anche per gli anni precedenti e per tutti gli utenti. In data 25-1-2001 il responsabile del Servizio Tecnico e Tributi del Comune di Joppolo si impegnava in tal senso; mentre in data 20-4-2001 il Sindaco produceva al Prefetto di Vibo Valentia una relazione assolutamente incompleta dei versamenti da effettuare, come dimostra l'esclusione di ricorrenti accertati. Analoga situazione delle bollette RSU doppie si è verificata per la riscossione del pagamento dei tributi per la fornitura di acqua potabile. La citata relazione del Sindaco di Joppolo risulta altresì evasiva riguardo ad accertamenti relativi ad eventuale mancata denuncia o insufficiente versamento dell'ICI (oggetto di altri esposti); in tale relazione, peraltro, Il Sindaco ammette che sta operando al di fuori della scadenza perentoria del 31-12-2000 stabilita dalla legge. Si interroga il Ministro per sapere: Se non si ravvisino nel comportamento del Sindaco
e dell'Amministrazione di Joppolo tentativi reiterati di speculazione
sulla buona fede dei contribuenti attraverso il meccanismo delle
cosiddette "bollette pazze". Roma 18-12-2001 Sen. Luigi Malabarba |
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Allegato n. 2:
Ministero dell'Interno OGGETTO: Interrogazione n. 4-01109. La S.V. ha presentato l'interrogazione, della quale si unisce il testo,
con richiesta di risposta scritta. La vicenda evidenziata nel presente atto parlamentare è
stata oggetto di numerosi esposti inoltrati a firma del sig. Sisto Vecchio
- segretario del Partito di Rifondazione Comunista di Joppolo (Vibo
Valentia) - al competente U.T.G., che ha provveduto a sensibilizzare il
sindaco del Comune allo scopo di far eseguire le operazioni tecnico
amministrativo contabili atte all'eliminazione delle lamentate
duplicazioni di tasse e imposte richieste dall'Amministrazione di Joppolo
ad alcuni suoi contribuenti. IL
SOTTOSEGRETARIO DELEGATO |
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