Candidato
alla carica di Sindaco:
Salvatore Giuseppe Carmelo Maria VECCHIO
Candidati alla carica di Consiglieri Comunali:
ANDRIZZI Pasquale
BURZÌ Giovanni
COMERCI Sisto
CUTTONE Rosaria
DAVOLA Gennaro
FURCI Michele
LOIACONO Giuseppe
MANGIALARDO Valerio
MAZZA Carmelo
VECCHIO Francesco
VECCHIO Sisto
ZAPPIA Biagio
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PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO
della lista dei candidati al Consiglio Comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco di
Vecchio Salvatore Giuseppe Carmelo Maria, contraddistinta dal simbolo "Strisce dell'arcobaleno che
sovrastano una Torre e la scritta UNIONE per il Comune di Joppolo".
Cari Concittadini,
presentare il programma politico-amministrativo sotto forma di lettera, diretta a tutti i cittadini del
Comune e non soltanto agli elettori, può sembrare inusuale e, tuttavia, è per noi un modo confidenziale
per iniziare con Voi un dialogo, che intendiamo proseguire per l'intero arco della
consiliatura.
Riconosciamo infatti nell'informazione "la condizione essenziale per assicurare la partecipazione delle
persone, dei cittadini singoli ed associati alla vita sociale e politica della comunità"-Statuto, art. 3-.
La nostra lista ha come contrassegno il simbolo della nostra Comunità, la
"TORRE", che intendiamo
restaurare e restituire alla Vostra fruizione e a quella dei visitatori, ed
inoltre"STRISCE DELL'ARCOBALENO", simbolo della "PACE".
Noi, infatti, ripudiamo tutte le forme di violenza e riconosciamo nella PACE un diritto fondamentale
degli uomini e dei popoli -Statuto, art. 3-.
Le "STRISCE DELL'ARCOBALENO" segnano anche la nostra appartenenza politica, perché ci
riconosciamo nell'"UNIONE”, alla quale con entusiasmo ha aderito la stragrande maggioranza di noi
per contribuire alla vittoria del Presidente Romano PRODI.
Questa nostra appartenenza ci consente un dialogo immediato e facile con la Provincia, la Regione
ed il Governo nazionale.
Anche in questo frangente elettorale amministrativo, pur provenendo da esperienze politiche e
partitiche maturate spesso nella contrapposizione a volte anche aspra, abbiamo ritenuto di
UNIRCI, per
lavorare insieme, in un ritrovato clima di serenità e conseguire maggiori traguardi di progresso e di
sviluppo socio-economico per l'intera Comunità.
Per noi si tratta di una scelta prioritaria ed anche a Voi preme più di ogni altra cosa la fine delle lotte
tribaliche, che rimangono un evidente segno di sottocultura, particolarmente per coloro i quali le
favoriscono.
Il nostro è un piccolo Comune e, con oltre i due terzi di quelli della Provincia di Vibo Valentia-il dato è
comune per l'intera regione-, è a rischio di estinzione.
Auspichiamo che il Parlamento neo eletto approvi la legge per la difesa dei piccoli comuni.
Nondimeno, occorre essere presenti e vigili quando nelle sedi decisionali saranno individuate le
forme di aggregazione e fissati i criteri ed i parametri per la sopravvivenza dei Municipi.
Il nostro impegno è diretto all'applicazione dello Statuto nelle parti che non richiede di essere
aggiornato alle nuove disposizioni legislative.
Riteniamo, in ogni caso, necessario istituire:
-la "CONSULTA CITTADINA", ampliando anche le competenze previste dall'art. 46;
-la "CONFERENZA ANNUALE DEI CITTADINI”;
-le "CARTE DEI DIRITTI" dei bambini, degli anziani e delle fasce deboli della popolazione;
-il "CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI".
-la "COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ", che sarà presieduta da una donna, la
quale, nella qualità, parteciperà alle riunioni della Giunta Municipale;
-la "CONSULTA GIOVANILE", il cui presidente parteciperà alle riunioni della Giunta Municipale.
In questi ultimi anni la politica governativa ha via, via quasi annullato del tutto i trasferimenti erariali
in favore dei Comuni, i quali, per reperire le risorse finanziarie e assicurare almeno i servizi essenziali,
sono costretti ad una fiscalità non più sopportabile dai cittadini.
In Calabria, la più povera delle regioni italiane, i tagli operati dal Governo nazionale sono stati
oltremodo pesanti. Pertanto, i Comuni calabresi sono fra quelli dove maggiore si avverte il peso dei
tributi.
Siamo certi che a livello nazionale, con la vittoria di PRODI, una volta risanati i conti pubblici, vi sarà
un'inversione di tendenza. Siamo però consapevoli che intanto il cammino non sarà facile.
Tuttavia, occorre andare avanti pur essendo limitate le risorse del nostro bilancio.
Le difficoltà finanziarie rappresentano, invero, un limite oggettivo per l'attività dei Comuni, dai
grandi ai piccoli, così come accade per le famiglie. Occorrerà, perciò, razionalizzare la spesa, anche
perché in materia di tributi intendiamo mantenere ed estendere le agevolazioni di cui già godono (es.
imposta comunale sugli immobili-ICI) le fasce deboli della popolazione e non operare, in genere,
ulteriori aumenti.
Per legge, la raccolta dei rifiuti solidi urbani passerà ad altro gestore, che stabilirà la relativa
tariffa; anche per I' intero ciclo delle acque la competenza comunale è del tutto sfumata. Ciò
impone che il nostro Comune, negli organismi esistenti e in quelli in itinere, prosegua nella
presenza attiva per fare affermare il principio della differenziazione delle tariffe, in ragione delle
fasce di povertà che caratterizzano i diversi territori provinciali.
Il quadro normativo che abbiamo delineato in grandi linee non significa, per noi, cadere
nell'immobilismo.
Al contrario, intendiamo superare le difficoltà perché abbiamo forte la consapevolezza: che i servizi,
essenziali e non, vanno mantenuti e potenziati (ci riferiamo particolarmente alle scuole, che vanno
conservate e tenute in sicurezza, agli uffici postali che non vanno smantellati, alla guardia medica che
non va soppressa); che occorre migliorare la viabilità interna, quella rurale e quella
esterna
(auspichiamo il sollecito inizio dei lavori, già appaltati dalla Provincia, della strada a scorrimento
veloce Tropea-Ricadi-Coccorino-Joppolo-Nicotera-svincolo autostrada Rosamo); che la rete del
metano deve essere estesa a tutto il territorio comunale, particolarmente dove già esistono o dove
possono essere insediate nuove attività produttive; che devono essere realizzati nuovi alloggi popolari;
che vanno migliorati i servizi idrici e fognari; che va riqualificato il lungomare di Joppolo e quello di
Coccorino; che la costa va difesa dalle erosioni (a tal fine occorrerà sollecitare l'Amministrazione
provinciale ad eseguire le opere già finanziate e, nel contempo, insistere con la Regione perché siano
concessi ulteriori finanziamenti, già richiesti); che vanno recuperati i centri storici; che vanno restaurate
le Chiese; che occorre migliorare gli impianti sportivi, la pubblica illuminazione e quella rurale; che va
potenziato il verde pubblico.
Per affrontare e risolvere questi problemi, ai quali altri se ne aggiungeranno, perché i bisogni tendono
sempre ad aumentare in ragione dell'avanzamento sociale della popolazione, è necessario attingere ai
finanziamenti regionali e comunitari. Occorre perciò presentare da subito al Governo regionale
programmi credibili e progetti compatibili con la programmazione regionale e comunitaria e, quindi,
stipulare accordi di programma con la Regione e l'Amministrazione Provinciale, alla quale la Giunta
Regionale, presieduta dall'On.le Agnazio Loiero, ha già trasferito importanti funzioni.
Il Comune di Joppolo è già presente in importarti strumenti di programmazione provinciale (Piano
integrato territoriale- PIT 18 Monte Poro, Piano integrato strategico PIS-PASVI, di competenza della
Provincia, Piano integrato aree rurali Monte Poro, Piano infrastrutturazione turistica della Costa
Tirrenica, Piano di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio - P.R.U.S.S.T.).
Alcuni di questi piani sono stati già finanziati e il nostro impegno è diretto alla realizzazione delle
opere e ad ottenere le risorse necessarie per quelli che ancora non hanno la copertura finanziaria.
Per la redazione dei predetti piani, i Comuni interessati, supportati dalla Provincia, hanno lavorato in
sinergia, ispirandosi non a logiche campanilistiche ma alla disegnata prospettiva dello sviluppo
sostenibile di una intera area, meglio definita come quella del Poro.
È questa la strada maestra da seguire ancora, perché lo sviluppo del nostro Comune, che ha nel turismo
e nell'agricoltura i settori trainanti, è strettamente correlato a quello della predetta area, che deve
guardare al Porto di Gioia Tauro, come grande opportunità, che ha in Tropea e Capo Vaticano un punto
di eccellenza turistica e nel Poro grandi risorse ambientali, paesaggistiche ed enogastronomiche tutte da
valorizzate.
Tutte queste considerazioni ci inducono anche a pensare ad uno strumento urbanistico che valichi i
nostri confini.
In tale auspicio e in attesa, comunque, di adeguare il Piano Regolatore Generale alla normativa
regionale vigente, ci adopereremo per la formazione di strumenti attuativi di recupero urbanistico-edilizio di alcune zone del territorio comunale urbanisticamente compromesse.
Particolare attenzione sarà rivolta alle politiche sociali e del lavoro.
Intendiamo infatti attuare centri di aggregazione sociale per anziani e giovani e favorire la
realizzazione di Oratori parrocchiali. Si rende inoltre indifferibile la realizzazione di un servizio di
assistenza domiciliare per le fasce deboli della popolazione.
Per quanto attiene alla "Residenza Sanitaria Assistenziale", promossa dalla Cooperativa Servizi Sociali
Calabria, alla quale ha già aderito la Provincia di Vibo Valentia, avendo il Comune già ottenuto il
parere favorevole della Regione, proseguiremo nell'impegno per una sua sollecita realizzazione, anche
per le ricadute economiche che la .struttura avrà sul nostro Comune.
Sarà attuato uno sportello "Informalavoro" per i giovani, le cui problematiche e sacrosante aspettative
di inserimento nei circuiti lavorativi saranno al centro dell'attenzione dell'Amministrazione Comunale,
che con il concorso della "Consulta Giovanile" individuerà modalità e strumenti per raggiungere lo
scopo.
Cari concittadini,
ci sentiamo impegnati ad avvicinare la nostra Comunità alle sedi decisionali e a queste ultime il sistema
dei bisogni, nella consapevolezza che essi mai saranno vinti del tutto. Il che comporta, con il Vostro
sostegno, un comune e costante impegno di tutti noi.
Questo programma, ovviamente, non è esaustivo di tutte le Vostre aspettative e perciò è soggetto ad
essere migliorato anche con il Vostro contributo che fin d'ora Vi chiediamo.
Con fiducia ed amicizia.
Joppolo. lì 29 aprile 2006
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