JOPPOLO La politica
joppolese si arricchisce di
un nuovo attore in vista
delle prossime elezioni
comunali che si terranno
nella primavera del 2011. A
scendere in campo è Antonio
Restuccia, ex comandante
della Polizia municipale di
Joppolo, che in questi
giorni ha reso pubblica la
decisione di candidarsi a
sindaco. Restuccia, classe
'48, solo da qualche mese in
pensione dopo quarant'anni
passati al servizio
dell'amministrazione
joppolese, si propone dunque
di continuare a servire la
popolazione del piccolo
paese tirrenico non più con
la divisa di comandante, ma
con la fascia tricolore di
primo cittadino. "La
decisione di candidarmi - ha
dichiarato - nasce dalla
volontà di dare un alto e
profondo senso di
partecipazione sociale,
culturale e di vita
collaborativa in tutti i
settori ed in tutti gli
atti, movimenti e forme che
una persona ha l'obbligo ed
il dovere di adempiere per
il suo stato
social - comunitario. Dovranno
finire e cedere in ogni
joppolese la paura, il
ricatto, le ripercussioni,
le attese false e
diaboliche". Il comandante
promette e si propone di
essere il primo cittadino e
colui il quale,
assumendosene tutte le
responsabilità del caso,
porterà avanti in questo
obiettivo di democraticità
le libertà di esprimersi ed
il senso e la facoltà di |
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CANDIDATO Antonio Restuccia |
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chiedere e
ottenere. "C'è
la ferma
intenzione - ha
spiegato ancora Restuccia - di
realizzare uno
sviluppo reale e
solido ai fini
turistici - ricreativi,
commerciali e
urbanistici, con
la creazione
immediata tra
l'altro di
mercati
settimanali".
Dunque, un primo
documento con
punti
programmatici
che guardano
alla situazione
sociale,
occupazionale ed
economica del
paese con alcuni
progetti già ben
delineati e che
non |
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risparmia
nemmeno attacchi quando, ad
esempio, fa riferimento al
Psc, "redatto, stilato e
formulato a porte chiuse e
poi occultato nella forma e
nelle modalità alla totalità
dei cittadini". o alle
manovre pre elettorali,
"mosse e azioni di chi
amministra preparatorie al
voto, fatte con la
elargizione di lavoro
precario, turbolento e
mercenario". Insomma,
l'ingresso di Restuccia, da
un lato, preannuncia una
vivacizzazione della
dialettica politica comunale
- pressoché nulla negli
ultimi anni per
l'atteggiamento timido del
gruppo di opposizione
guidato da Giuseppe Dato -
e, dall'altro, una
destabilizzazione
dell'equilibrio politico
che, certamente apparirà più
frammentato. Un tentativo di
unire al suo progetto le
forze già esistenti il
comandante lo aveva comunque
fatto, ma non aveva trovato
l'adesione di Giuseppe Dato
per le rispettive pretese di
leadership. Per quanto
riguarda invece la squadra
che lo accompagnerà in
questa avventura, Restuccia
non ha fatto nomi, ma ha
chiarito di avere già avuto
l'appoggio di moltissimi
cittadini, i quali lo
avrebbero convinto ad agire
"con la forza ed il coraggio
che in ognuno di noi esiste
nella forma più chiara ed
onesta".
Alessandro Sambito |