Tip1 Netscape, Postfix, Kppp con più provider.
Netscape salva le "preferenze" nel file ~/.netscape/preferences.js. Se volete utilizzare NS con
impostazioni diverse, magari per un secondo provider, dovete creare un secondo preferences.js, con
le nuove impostazioni.
Per prima cosa si deve rinominare preferences.js, per comodità lo chiameremo pref1: mv preferences.js pref1.
Riavviate NS, che partirà come se fosse laprima volta, mostrandovi l'avviso con i termini della licenza,
riconfiguratelo per un secondo provider.
A questo punto avete un nuovo preferences.js, rinominate anche questo: mv preferences.js pref2. Ripetete questa
operazione se avete bisogno di più configurazioni.
Adesso vi basta utilizzare un link sinbolico per utilizzare la configurazione che volete: ln -sf pref1 preferences.js
o, ln -sf pref2 preferences.js e il gioco è fatto!
Ok, adesso potete facilmente utilizzare NS con più provider ma postfix?? Se avete configurato correttamente
postfix, avrete inserito il mail-server del vostro provider in /etc/postfix/main.cf: "relayhost = mail.provider.it"
Se poi però vi connettete con un secondo provider, non potrete più inviare la posta. In questo caso viene comodo
utilizzare "postconf" con l'opzione "-e" per modificare
temporaneamente il relayhost: postconf -e "relayhost = nuovo.provider.it".
Attenzione però, postconf può essere utilizzato solo da root, la soluzione migliore per ovviare a questo "problema", è
utilizzare "sudo". Da root, editate /etc/sudoers
e aggiungeteci: nome_utente ALL=(ALL) NOPASSWD:/usr/sbin/postconf
Da utente poi: sudo /usr/sbin/postconf -e "relayhost = nuovo.provider.it".
Postfix tornerà alla configurazione originale o al primo riavvio della macchina o eseguendo da root, "potfix reload".
Adesso potete facilmente adattare NS e postfix al provider con il quale vi collegate e non vi dovrebbe
risultare troppo difficile adattare i vostri script di connessione, per automatizzare tutte le modifiche.
Utilizzate il Kppp per connettervi? Nessun problema, forse non lo sapevate ma il Kppp e discretamente scriptabile,
basta avviarlo con l'opzione -c: kppp -c nome_connessione
Riassumendo:
1)Modificate il symlink per NS: ln -sf pref1 preferences.js
2)Modificate il relayhost di postfix: sudo /usr/sbin/postconf -e "relayhost = nuovo.it"
3)Avviate il Kppp: kppp -c nome_connessione
Quello che segue è uno script d'esempio per 2 provider.
#!/bin/bash
# Impostazioni connessione by Kailed 14/7/2000
#
# Avvia la connessione in base al provider scelto e modifica
# postfix e nestscape di conseguenza
case $1 in
1)
# tin.it
# Modifica postfix
sudo /usr/sbin/postconf -e "relayhost = mail.tin.it"
# Modifica Netscape
ln -sf ~/.netscape/preferences.js.1 ~/.netscape/preferences.js
# Avvia connessione
kppp -c tin.it; exit
;;
2)
# tiscalinet.it
# Modifica postfix
sudo /usr/sbin/postconf -e "relayhost = smtp.tiscalinet.it"
# Modifica Netscape
ln -sf ~/.netscape/preferences.js.2 ~/.netscape/preferences.js
# Avvia connessione
kppp -c tiscalinet.it; exit
;;
esac
# END
NOTE: Il mio, è solo uno dei tanti modi (varianti..) disponibili per gestire più account.
Se utilizzate il Kppp, potete far fare tutto a lui, utilizzando in maniera appropriata la
voce: "appena connesso esegui questo programma".
I DNS in teoria dovreste modificare anche i DNS in /etc/resolv.conf se utilizzate dei
programmi per la connessione che non eseguono da soli questa operazione, come
il Kppp o Wvdial. Il caso "classico" è quando utilizzate uno script per la connessione
ma tenete presente che:
1) Non è necessario, vanno bene dei DNS qualsiasi non necessariamente quelli del vostro
provider...
2) Potete utilizzare un nameserver locale ( sul vostro PC..), come bind.
3) Potete farvi impostare i DNS dal pppd che se li fa "passare" dal provider.
Ma se siete pignoli e volete assolutamente modificare i DNS in funzione del provider,
una delle possibili soluzioni, consiste semplicemente nell'inserire
nel vostro script di connessione le istruzioni adatte per modificare /etc/resolv.conf.
Potete farlo in modi diversi, questo è uno dei tanti...
ESEMPIO..
#!/bin/bash
# modifica /etc/resolv.conf
# ATTENZIONE!! Devi avere il permesso di scrittura sul file..
echo "search tin.it" > /etc/resolv.conf
echo "nameserver xxx.xxx.xxx.xxx" >> /etc/resolv.conf
echo "nameserver xxx.xxx.xxx.xxx" >> /etc/resolv.conf
#
#resto dello script...
/usr/sbin/pppd crtscts /dev/ttyS1 115200 \
.....
# END
Tip2 Salvare le pagine man in un file *.txt, *.ps e/o stamparle..
man quello_che_vi_pare | col -b > quello_che_vi_pare.txt
ES.
man lilo | col -b > lilo.txt
Oppure, se volete un file in postscript (.ps)
man -t lilo > lilo.ps
Adesso potete stamparle semplicemente con:
lpr lilo.ps o lpr lilo.txt
Oppure potete utilizzare un editor di testo o un visualizzatore per *.ps e stamparle da li...
Se le volete solo stampare:
man -t lilo | lpr
Tip3 Partizioni swap in parallelo
Se avete due hard disk potete utilizzare due partizioni di swap e farle lavorare in parallelo.
Per farlo, una volta creata la seconda partizione, editate
/etc/fstab.
ESEMPIO:
/dev/hda11 swap swap defaults,pri=1 0 0
/dev/hdc7 swap swap defaults,pri=1 0 0
E' l'opzione "pri=1" usata per entrambe le partizioni che le fa lavorare in parallelo.
Vale la pena se avete poca RAM o se comunque utilizzate molto swap.
Tip4 Sapere qual'è l'ultimo kernel disponibile
Per sapere qual'è l'ultima versione disponibile del kernel, fate così:
finger @ftp.kernel.org
o con Konqueror: finger://ftp.kernel.org
Tip5 Convertire velocemente un file HTML in TXT
Per questa operazione potete utilizzare Lynx.
ES: Lynx -dump file.html > file.txt
Tip6 Clonare hard disk
Se volete clonare un HD e il disco di "destinazione" è IDENTICO a quello
di di "partenza", potete fare semplicemente così:
dd if=/dev/disco_partenza of=/dev/disco_destinazione
supponendo che il primo sia hda e il secondo hdb:
dd if=/dev/hda of=/dev/hdb
perfezioniamo la formula:
dd if=/dev/hda of=/dev/hdb bs=64
Per i dettagli, man dd.
Se il disco da clonare contiene dei settori danneggiati, consiglio
l'utilizzo di dd_rescue, al posto del più classico dd.
Tip7 Lowercase to Uppercase..
Per rinominare file da minuscolo a maiuscolo, potete fare
così:
for i in *; do mv $i $(echo $i | tr [:lower:] [:upper:]); done
Per l'operazione contraria ( da maiuscolo a minuscolo..), invertite lower con upper:
for i in *; do mv $i $(echo $i | tr [:upper:] [:lower:]); done
Tip8 Kernel "diversi" ma uguali...
Per utilizzare lo stesso kernel (più immagini della stessa release..) con moduli diversi,
dovete modificare /usr/src/linux/Makefile e aggiungere qualcosa alla voce: EXTRAVERSION.
Per esempio, avete installato (e già in uso..) il kernel 2.4.19 compilato con tutta una serie di moduli
e adesso volete creare una seconda immagine con tutta una serie di moduli diversi, bene, vi basta assegnare un
qualsiasi valore (tipo: aa, 2, pippo..) a EXTRAVERSION. In questo modo, i moduli verranno installati in:
/lib/modules/2.4.19-$EXTRAVERSION (es: /lib/modules/2.4.19-pippo ).
Nella realtà, difficilmente vi capiterà di dover ricorrere a questo "trucco", possibili motivazioni potrebbero essere:
* mantenere un kernel "vanilla" (liscio..) e uno (o più..) patchato,
* esperimenti di varia natura e genere :)
Tip9 Azzerare un file velocemente..
Semplice, basta "> nome_file" (senza virgolette..), ovviamente dovete avere i permessi necessari per farlo.
Se il file in questione è un file di log, ricordatevi di riavviare il servizio che lo gestisce (se è in esecuzione..), con
killall -HUP servizio o /etc/init.d/servizio restart (su alcune distro va bene anche: rcservizio restart).
Tip10 Testare la presenza del floppy..
Per testare la presenza del floppy nel lettore, basta:
dd if=/dev/fd0 of=/dev/null bs=1 count=1 &>/dev/null
Quindi in un ipotetico script:
#!/bin/bash
if (dd if=/dev/fd0 of=/dev/null bs=1 count=1 &> /dev/null)
then
echo "Floppy presente"
# Fai quello che devi fare...
else
echo "Floppy assente"
# Fai quello che devi fare..
fi
Ovviamente dovete avere i permessi necessari per accedere a /dev/fd0.
Se il floppy lo dovete comunque montare, il controllo, lo potete far fare direttamente a mount.
Tip11 Licq con piu' nickname/uin
Con Licq è possibili utilizzare piu' nickname/uin, anche contemporaneamente.
Di default, Licq salva le impostazioni in ~/.licq, quindi basta specificare
un'latra directory per avere impostazioni differenti. Per farlo, bisogna avviare Licq
con l'opzione "-b".
ES: licq -b .licq2
Tip12 Scompattare pacchetti RPM senza installarli
Con: rpm2cpio pacchetto.rpm | cpio -i -d -v
il pacchetto viene scompattato nella directory corrente.
E' possibile "navigare" nei pacchetti RPM, anche con MC (Midnight Commander).
Tip13 Reimpacchettare pacchetti RPM installati
Per ricreare un pacchetto RPM da un RPM gia' installato si utilizza:
rpm -e --repackage nome_pacchetto.
Così il pacchetto viene disinstallato e ricreato in /var/tmp (/var/spool/repackage in Suse 9.0).
E' possibile utilizzare l'opzione --repackage anche durante l'upgrade di un pacchetto (opzioni -U o -F di rpm);
in questo caso, il vecchio pacchetto viene reimpacchettato.
man rpm per maggiori info.
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