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"Controinformazione:"
Internalizzazione dei mercati
a cura di Vincenzo
Fino a qualche anno fa il termine globalizzazione era sconosciuto all'opinione pubblica mondiale.. se ne parlò per la prima volta in America circa 20 anni fa.
La globalizzazione in effetti è un processo politico-economico-sociale sempre esistito ed evolutosi in più fasi;noi viviamo in una di queste,caratterizzata dall'esplosione dei mercati finanziari del 1971 con la fine del sistema internazionale dei cambi fissi (dollaro convertibile in oro).
Infatti il 15/08/1971,il presidente americano Nixon con l'annunciare la fine della convertibilità del dollaro in oro,diede indirettamente il via all'epoca dei cambi flessibili che comportarono minori vincoli sugli operatori,facilitarono una deregolamentazione e liberalizzazione dei movimenti di capitale;processo sostenuto anche dall'abolizione di interferenze di qualsiasi tipo sui mercati!!
In virtù di questa piccola premessa - che capisco possa essere anche insufficiente - si può comprendere benissimo come oggi qualsiasi impresa non abbia più come obiettivo primario la produzione di merce, bensì l'attività speculativa.
E' diventato più redditizio - in virtù della flessibilità dei cambi - investire a breve termine e/o più semplicemente comprare e vendere(azioni e titoli) continuamente nell'arco della stessa giornata sulla base della flessibilità dei cambi.Guadagni facili senza produrre alcunché!!!!
Ad avvalorare la mia tesi è il seguente dato:le attività speculative costituiscono il 90% delle transizioni finanziarie mondiali.
Possiamo dunque capire il perchè gli addetti ai lavori abbiano l'interesse a mantenere instabili e variabili i mercati finanziari mondiali...
Esempio pratico per capire il circolo vizioso:
Un paese,nel quale la manodopera ha un minimo costo,è una preda appetibile per una qualsiasi istituzione finanziaria internazionale(Banca Mondiale e FMI),per una multinazionale... ma è anche un'utile mezzo per fare investimenti a breve termine di natura speculativa data la presenza di molti fattori che tendono a facilitarla...penso al basso costo della manodopera,delle materie prime etc.
Quando l'investimento ha fruttato la speculazione più alta possibile ed ottenibile,la multinazionale si sposta da un paese x ad un altro y dove la manodopera costa ancora meno,mandando in difficoltà l'intera economia del paese x in deficit(principalmente perché diminuiscono le esportazioni ma non solo).A questo punto subentrano le istituzioni finanziarie internazionali che con un credito a breve termine(attività speculativa) offrono degli ingenti capitali da restituire con gli interessi che(in un secondo tempo)causano il crollo totale del paese.Spesso i creditori non riescono a restituirli e allora viene imposta loro la svalutazione della moneta (per poi acquistare merci a prezzi irrisori) che comporta l'impoverimento del soggetto in difficoltà,rendendo più inverosimile la possibilità di estinguere il debito. (Può sembrare un manuale di addestramento alla guerra ma è la realtà).
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..bisogna consumare con felicità ogni secondo di vita a noi concesso.. La nostra esistenza si riduce a semplici gesti e azioni che ci porteremmo per sempre appresso come ricordi lieti o meno lieti.. |
La "Tobin Tax"...
Nel prossimo numero parleremoo della Tobin Tax(in onore
dell'economista James Tobin che la "ideò")...una tassa che "regola"
le speculazioni finanziarie...coem vedrete il suo ruolo è molto semplice...
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