Musicaroma.it intervista -Francesco Vinci-


Musicaroma: Ciao Francesco, sappiamo che sta per uscire finalmente un album tutto tuo.
F.Vinci: Si infatti il disco e' registrato con la "Bootleg Blues Band" saranno 9 brani di cui 2 strumentali, che sono poi quelli che facciamo in concerto.
La composizione dei brani dura da 5 anni, sono stati registrati tutti a cavallo tra i '99 e il 2000 nello studio del batterista Lucrezio de Seta e spero che possano aprire qualche nuova strada.
Musicaroma: Che genere di musica fai?
F.Vinci: La matrice e' prettamente blues, ma con sfumature che spaziano dal rock al funk ecc...
Musicaroma: Fate anche cover in concerto?
F.Vinci: Si qualcosa, qualche pezzo di blues elettrico, Steve Ray Vaughan, Eric Clapton, ma cerco di limitare al massimo le cover, per cercare di impostare un discorso musicale più personale, quindi prediligo i nostri brani.

Nome
Francesco
Vinci
Strumento
Chitarra
Data di Nascita
8/10/56
Segno Zodiacale
Bilancia
Piatto Preferito
Polpette al sugo
Film Preferito
C'era una volta in America
Canzone Preferita
Ne avrei tante
Nanni Moretti o Tomas Milian
Nanni Moretti, decisamente!
Gruppo preferito
Steve Ray Vaughan
Primo concerto visto nella vita?
Franco Battiato

Musicaroma: Da chi è composta la "Bootleg Blues Band"?
F.Vinci: Il gruppo e' formato da Mick Brill al basso (ex dei Mad Dogs), Lucrezio de Seta alla batteria che cooproduce con me il disco e con la collaborazione di Marco Quagliozzi e Enrico Solazzo.
Musicaroma: Che chitarra suoni?
F.Vinci: Ho una Stratocaster, ho sempre suonato Strato, ma questa ce l'ho dal '95 e sono riuscito a ottenerne un suono pieno, pulito.
Musicaroma: Quando hai cominciato a suonare a chi ti ispiravi?
F.Vinci: Io ho cominciato a suonare nel '68 e per forza di cose ho assaporato tutto di quell'epoca, mi considero fortunato di aver potuto vivere in prima persona quel periodo. Esserci stato non è come averne solo sentito parlare...


Musicaroma: Come sono stati gli inizi?
F.Vinci: Molto duri se consideri che per un ragazzo del sud, all'epoca, comprarsi una Stratocaster era come vincere alla lotteria, ho cominciato a suonare la chitarra del vicino, il mio idolo era senz'altro Jimi Hendrix, e la prima canzone che ho suonato (non molto bene!) è stata "Hey Joe", era pur sempre un inizio! Sono cresciuto con Vaughan, Clapton, Rolling Stones, Hendrix e tutti i grandi del momento, ma il mio vero amore è sempre stato e rimane il blues.
Musicaroma: Qual'è stato il primo bluesman ad averti influenzato?
F.Vinci: Sicuramente Albert King, che rimane il mio punto di riferimento. Chi pero' mi ha "sconvolto" la vita è stato Steve Ray Vaughan per come trasmetteva il suo modo di essere attraverso il blues, rimpiango di non averlo mai potuto vedere dal vivo...

Un brano del disco, "Boot Tip", è stato scelto come colonna sonora di un film di Salvatore Piscicelli (Blues Metropolitano)che dovrebbe uscire a settembre 2001 e si chiamerà "Quartetto", un film "d'autore".


Musicaroma: Quali sono le tappe più importanti della tua vita musicale?
F.Vinci: Dopo circa 10 anni che suonavo ho cominciato a fare il mio primo tour con Patrick Sanson, uno dei primi ad avere importato in Italia il rithm&blues. Nell' '80 ho cominciato a girare il mondo per fare nuove esperienze musicali nei club e nelle strade. E' da qui che e' nata l'idea della Bootleg blues band, mi ha sempre affascinato l'idea dell musica fuori dai circuiti discografici, ho sempre amato suonare per la strada dove la musica non ha mercato. Una delle esperienze più belle che abbia mai fatto! Dall' '86 ho cominiciato a fare tour in Italia con nomi famosi, per poi cominciare a intraprendere una mia strada da solista ed eccomi qua a scommettere su me stesso!

Musicaroma: Com'è la situzione musicale qui a Roma?
F.Vinci: Purtroppo abbiamo poco spazio come musicisti di blues, si è molto legati alle cover band. In questo momento l'unico locale che ci permette di suonarlo, é il Big Mama che da sempre ha puntato su questo genere. La cultura della musica dal vivo è ancora piuttosto giovane qui a Roma, non solo per quanto riguarda i gestori dei locali ma soporattutto della clientela che deve essere educata alla buona musica. Per il futuro, però, sono fiducioso...
Musicaroma: A chi comincia a suonare oggi cosa consiglieresti?
F.Vinci: Suonare e studiare tanto, ma principalmente amare lo strumento, la passione è la cosa fondamentale.
Musicaroma: Un messaggio per gli amici di Musicaroma.it?
F.Vinci: Di andare ad ascoltare la musica, ma di prendere coscienza! Un saluto a tutti!