A, come:

La vita umana è di una complessità tale, che ogni tentativo di introdurre una semplificazione per mezzo del cosiddetto buonsenso serve solo a complicare ulteriormente le cose e deve essere considerato arbitrario.

 

Un papero da cortile, che non aveva mai pensato di poter volare, vide un giorno nel cielo un’anitra, lasciò allora la sua aia e la seguì nel cielo. Volò felice con lei, a lungo, verso un miraggio lontano, poi, stanco, chiuse le ali, precipitò. E nessuno lo vide più.

 

Una volta lo sciamano, preso dalla sua meditazione, lasciò trascorrere il momento del rito del levar del sole, e la terra restò al buio, addormentata; egli allora attese pazientemente il tempo di una nuova aurora, alzò il capo e celebrò il rito millenario: il sole sorse, illuminò la terra e la svegliò, ebbe inizio così un nuovo giorno. Nessuno sapeva e non si seppe mai, che mancava un giorno al tempo del mondo; solo lo sciamano sapeva.

 

Bisogna trovare il coraggio di affermare che, per l’individuo, il ricorso allo psicologo deve essere un fatto eccezionale, come rivolgersi a un avvocato o a un notaio; la stessa cosa dovrebbe avvenire col medico che È invece diventato un abituale consulente della persona, della famiglia e delle organizzazioni sociali. Lo stereotipo della prevenzione medica stravolge ormai ogni rapporto; una surrettizia trasformazione della società nel senso della complicazione, ha obbligato individui e organizzazioni di ogni tipo a ricorrere all’avvocato, al commercialista, ad ogni tipo di professione, per averne consulenza preventiva. Ci si fascia la testa prima di rompersela. Siamo ormai talmente fasciati che non riusciamo quasi a muoverci; è tempo di ritornare in possesso di noi stessi; si deve insegnare all’individuo ad assumersi la responsabilità di sé, e non costringerlo - condizionandolo - a delegare ad altri quest’importante compito. Perciò, guai se si attribuisse allo psicologo il potere, che oggi hanno altre professioni, di pianificare la vita delle persone.

 

Se il potere di concedere o negare è nelle mani di un individuo privo di senso della responsabilità, questi concederà a chi ritiene amico e negherà a tutti gli altri.