FAQ


La tecnica della pagaia è un modo per salire o scendere dal kayak quando le condizioni del mare o della riva non permettono di entrare e uscire agevolmente. Funziona così.

Scendere. Si slaccia il paraspruzzi e si libera il bordo del pozzetto; si mette la pagaia dietro la schiena a contatto con il bordo del pozzetto lasciandola sporgere per la sua lunghezza a destra o a sinistra a seconda della parte da cui si vuole scendere, mettiamo a destra; con la mano sinistra si afferra con forza il manico della pagaia subito sotto la pala sinistra e contemporaneamente il bordo del pozzetto, facendo un'unica presa che sia salda e sicura, assicurandosi di non prendere anche il paraspruzzi, altrimenti quando si arriva a scendere sono le comiche; si mette la pala destra di taglio e si appoggia a terra; con la mano destra si afferra il manico della pagaia fuori bordo in modo che il braccio sia disteso; appoggiandosi sulle braccia si alzano le chiappe, si estroflette la zampa destra fuori bordo e si mette guardinga a terra, fino a trovare un appoggio sicuro, io per questo porto sempre a bordo un paio di sandali di gomma; la posa, a questo stadio della procedura, è quanto mai antiestetica, ma al di là delle apparenze la presa è sicura perchè ci sono tre punti di appoggio, se c'è onda il kayak andrà su e giù facendo perno sulla presa sinistra, basta assecondare il movimento; si trasferisce il peso corporeo dalle braccia alla gamba destra, fatto questo si libera la gamba sinistra disincastrandola dal pozzetto, la si appoggia a terra con un elegante movimento laterale e si conquista la posizione eretta. Attenzione perchè dopo tre ore di pozzetto le gambe non sono il massimo dell'elasticità e possono fare brutti scherzi, in parole povere possono anche non reggere. Io alcune volte sono rovinato a terra di fronte ad affollatissime spiagge agostane, figura di merda al di là di qualsiasi tentativo di dissimulazione. In genere a me basta rimanere in piedi alcuni secondi da fermo, prima di riconquistare anche la deambulazione. Se c'è gente faccio finta di ammirare il panorama. C'è un precedente storico: Giulio Cesare, sbarcato in Africa per inseguire e affrontare le truppe del suo rivale Pompeo, scendendo dalla nave inciampò e cadde con la faccia a terra di fronte a tutto l'esercito: ma il divo Giulio aveva presenza di spirito da vendere, vistosi in terra allargò le braccia con atteggiamento prensile e disse, che tutti lo sentissero: "Africa, sei mia!". Funzionò.

Salire. Gli stessi movimenti partendo dall'ultimo, compreso guardare il panorama, eseguiti al contrario.


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