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I Colori Vegetali e la loro provenienza
I colori vegetali sono normalmente estratti dalla
loro matrice biologica con vari metodi; una decozione acquosa permette di
estrarre
significativamente il principio colorante, dove ciò
non è possibile vengono impiegati diversi solventi organici attraverso più
fasi di estrazione e purificazione.
In genere si opera effettuando estrazioni
successive con solventi a diversa polarità, per finire con la concentrazione
del principio colorante(per evaporazione sotto vuoto o filtrazione di un
precipitato) eventualmente seguita dalla cristallizzazione del composto
purificato.
Impianti più moderni fanno uso di sistemi a
membrane ( ultrafiltrazione ed osmosi inversa) per concentrare il principio
colorante da soluzioni acquose; se il colore è solubile in CO2 supercritica,
è anche possibile impiegare la tecnologia omonima direttamente sul macinato
vegetale della parte che contiene il pigmento( seme,foglia o legno) ottenendo
ottenendo i migliori estratti, molto concentrati e di elevata purezza.
Nel tentativo di dare nuovo impulso all'impiego
dei colori vegetali in tintoria, si ha cercato di sviluppare delle metodologie
non inquinanti che potessero sostituire i prodotti chimici, cercando
di ottenere risultati accettabili per quanto riguarda la resa colorimetrica e
la solidità alla luce, si sa che i colori vegetali al contatto diretto e
prolungato della luce calano di tono, ma per poi stabilizzarsi e mantenersi
tali.
Materie prime utilizzate e la loro provenienza:
Robbia (rubia tinctorum) pianta
erbacea perenne, munita di lunghe radici dalle quali si estrae il pigmento
colorante denominato Alizzarina, di colore "Rosso Robbia"
Verzino o Caobina (caesalpina
brasiliensis) o Legno Rosso, sono varie qualità di piante che crescono in
America Meridionale e nelle Indie; si ottiene un colore Beige-Rosa
Reseda Reseda Luteola(erba guada)
Pianta annua appartenente alla famiglia delle Resedacee, cresce spontanea in
tutta Europa, alta circa un metro, contiene in tutte le sue parti una sostanza
colorante Gialla detta Luetica, veniva utilizzata fin dai tempi dei
latini con ottime solidità.Si ottiene il colore Giallo.
Guado(isatis tinctoria) Il Guado
è una pianta mediterranea, il colore si ricava dalla macerazione delle foglie
con un successivo processo di tintura detto al "tino". Si ottiene il
colore Azzurino.
Campeggio(haematoxylon
campechiamun) La pianta del campeggio è una leguminose che Vive nell'America
Centrale, è originaria della Baia di Campeche nel Messico da cui prende il
nome. Si utilizza la corteccia triteta da cui si ricava un pigmento colorante
che va dal Viola al Blu.Si ottiene un colore Violaceo
Indaco (Indigofera tinctoria)
Pianta originaria dell'India, il colore azzurro si ottiene attraverso la macerazione
delle foglie mature in cisterne d'acqua. Si ottiene il Colore Azzurro
Rutina(Eucalyptus macrorhynchus)
Favoglicoside ricavabile dal Fagopyrum e altre piante e dai frutti della
Dimorphandra, contenuto in numerose altre piante, incluso il grano saraceno.Si
ottiene il Colore Giallo
Bixina(Annato)(Bixia orellana)
Piccolo albero originario delle Antille e dell'America Meridionale; dalla
polpa dei semi si estrae il colorante grezzo, l'Annato.Si ottiene il Colore
Arancione
Clorofilla(estratto ottenuto
dalle foglie di barbabietola) Si ottiene il colore Verde
Curcuma( curcuma tintoria) si
ottiene dai tuberi della pianta rampicante del genere delle Zingiberacea che
cresce in Estremo Oriente e Madagascar.Si ottiene il Colore Giallo
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Aggiornato il: 23 agosto 2003 |