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- Carmasciano
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- Il latte viene portato alla temperatura di 38
gradi circa e vi si aggiunge caglio di capretto o di agnello. La
coagulazione avviene in 30 minuti circa; poi si rompe finemente la
cagliata, la si lascia sedimentare per alcuni minuti, si raccoglie e
si mette in forma pressandola con le mani. Le forme vengono scottate
in siero caldo e salate a secco mediante sfregamento di sale
sull’intera superficie del formaggio. Si passa poi alla
stagionatura, realizzata facendo sostare i formaggi su assi di legno
in locali freschi per un minimo di tre mesi. Il sapore è
gradevolmente sapido e piccante, l’odore è intenso e penetrante. Il
Carmasciano di breve stagionatura viene consumato come formaggio da
tavola, quello più stagionato è usato da grattugia per condire primi
piatti.
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