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Numero 0 - 13 Maggio 1997 - Arretrati


È nato un nuovo amore
Un ragazzo timido supera i suoi complessi e si aggiudica una delle prede più ambite della “Sala lettura”

      Sarebbe stata una giornata inutile, come tutte le altre, se non fosse stata lei a lasciargli una porta aperta, una speranza. Il sogno di Luca comincia a prendere dimensioni e fattezze reali e complete. “Ti andrebbe di venire con me al cinema? Possiamo fare un’uscita a quattro” furono le parole che come un dardo si sono conficcate nel cuore tenero e nella mente impavida del giovane inesperto e sognatore, timido ma gioviale, onesto ma non troppo, studente dell’ormai da tutti derisa facoltà di Scienze politiche.
       Lei, Martina, alta e slanciata (e mi sono allargato), dal viso tondo come una mela e un seno prorompente, che già in passato ha mietuto vittime, è una ragazzetta di 24 anni, assolutamente a modo e di buona famiglia; un buon partito, tra l’altro! La si potrebbe descrivere “nu jeans e nà majetta” e tanta voglia di essere Amata, una ragazza assolutamente acqua e sapone e niente grilli per la testa (almeno speriamo).
       Si narra che attualmente lei stia trascinando per forza d’inerzia una storia vecchia come il cucco, con un giovanotto che per comodità chiameremo Cirio, per via della “pelata” (avremmo potuto chiamarlo Mammolo -1 metro e 20 di altezza- ma ci sembrava offensivo), e che col tempo lui l’abbia trascurata preferendo una partita a briscola e tressette piuttosto che uscire con lei ed assolvere ai suoi doveri di maschio della specie. Sempre così nascono le grandi rotture!
      Si dice, inoltre, che lei abbia cercato più volte di salvare la storia con Cirio... provandole tutte! Eviterò di parlarvi del giochino erotico “Lupo Ezechiele” e vi dirò invece dell’allontanamento forzato della sorella Alessia a Formia, dalla zia(?), al fine di dare pepe alla storia, al fine di dare la possibilità a Cirio di mostrarle la “scimmia” che è in lui.
       A questo punto le premesse tra Luca e Martina ci sarebbero davvero tutte ma... sornione e fosco il pericolo avanza: il Big; si tratta di un personaggio davvero sui generis: buffo, goffo, bianco e rosso come un paesanotto del viterbese, per niente curato ma sveglio, attento e predatore, ma soprattutto molto più esperto del povero Luca. Per ora Luca e il Big sono amici; li accomuna la passione per zingari, albanesi e ogni tipo di disperati sulla terra...
       E lei, Martina, forse mossa a compassione, è combattuta. Personalmente consiglierei una soluzione drastica ma possibile: si lasci a Martina e Luca vivere la loro vita, consumare le loro passioni e... come li vedete Big e Cirio insieme? D’altronde l’omosessualità non è un reato!
Martino Pescatore