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Numero 1 - 1 Febbraio 1999 - Arretrati


Le pagelle

      Dal nostro inviato speciale “SBIRULINO”

MARCO IL DOTTORE: una vera e propria saracinesca, salva ripetutamente il risultato fino a 5 minuti dalla fine, poi intenerito o forse spaventato dalle minacce di Luana e Pamela, si fa segnare da tiri che avrebbe parato anche Pagotto. VOTO: 7,5

ANDREA MOSCINO: inizia la gara con una improponibile maglia dell’Inter, pur professando ai quattro venti la sua fede giallorossa, poi pentito se la toglie e finisce la gara con una, se possibile, ancora più improponibile maglia stile motociclista della Domenica. Molto valido sul piano tecnico, lega però ancora poco con la componente femminile della sua squadra, speriamo sia solo un problema passeggero… VOTO: 7

MAURIZIO NON FACCIAMO COGNOMI PER CORTESIA P.....: cerca squallidamente di imitare il suo mito Giannini. Sbaglia molti goals, forse per i troppi capelli davanti agl’occhi. VOTO:6 (per la prestazione) / 8 (per i colpi di sole…)

CLELIA SEI MEJO TE B.....: La vera sorpresa della serata, ha le movenze di un giocatore di “Super Soccer” del Commodor 64, ma segna 2 goals di cui uno, con un pallonetto da centrocampo, che avrebbe fatto sbiancare anche Maradona. Confusa per quanto riguarda gli schemi, tanto da sbroccare dopo l’ennesima sollecitazione di Andrea e chiedere al mondo intero “aoh…ma che è sto’ triangolo”. VOTO: 8

FEDERICA: Si colloca sulla fascia sinistra, cercando di attuare gli estenuanti movimenti del 4-3-3, voluti da Marco “Big” alle prese con un attacco di zemanite acuta. Finisce la partita stremata, dopo aver tentato per tutta la durata dell’incontro di raggiungere gli allucinanti lanci di Marco che non sarebbero stati giocabili neanche da Karl Lewis dopato. VOTO: 8 (per il cuore)

LUANA: Tanto gentile e carina in biblioteca, quanto aggressiva su di un campo di calcio, più che cercare il contrasto sembra una metallara ad un concerto punk che vuol pogare con chiunque le capiti sotto tiro. Ne fanno le spese Federica e soprattutto Maurizio, a cui tenta di strappare il suo già provato cuore. Dal lato tecnico, è la spalla ideale di Pamela: nel finale le “gemelline del goal” si scatenano, e per Marco il “dottore” sono dolori. VOTO: 8

PAMELA: Bomber nata, è una vera e propria spina nel fianco nella difesa avversaria ma, soprattutto crea forti crisi d’identità ad un suo non meglio identificato avversario, quando fa rimbombare all’interno del campo di calcetto queste testuali parole “Dillo che era fuori, se sei un uomo, dillo…” VOTO: 8

ANDREA LIBERO PENSATORE S.....: Cerca con generosità di servire le punte, e ci riesce anche bene fino a quando la domanda di Pamela non lo sconvolge, e inizia così una lunga ricerca interiore che lo fa distogliere dal gioco. VOTO: 7

MARCO BIG: Allenatore-giocatore alla Gullit, alla Vialli , alla “viva il parroco”, devasta psicologicamente e fisicamente la sua squadra che, dopo 5 minuti, decide di fare per conto proprio con risultati apprezzabili. I suoi lanci di 80 metri a 360 km/h gli hanno garantito un provino con i New York Yankees. VOTO: 9 (per la simpatia)

ENRICO MISTER ENRIK: Per etica professionale, non giudico i laziali; l’obiettività non è il mio forte… VOTO: N.G.