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Numero 3 - 20 Maggio 1999 - Arretrati


Il personaggio della settimana

      Bigattino: chi è costui? Per molti di voi la domanda è retorica, ma per i pochi che ancora non sanno dare una risposta spieghiamo di chi parliamo in questo numero.
        “Bigattino” è il soprannome di Andrea, un piccolo ma losco figuro che si aggira e si rigira nei pressi della biblioteca pronto ad osservare ai raggi X ogni bella ragazza che si trovi a passare nei dintorni.
        “Ma perché Bigattino?” qualcuno si domanderà. Per due motivi. Innanzitutto è un patito della pesca, e come forse saprete il bigattino è un piccolo vermiciattolo che si usa come esca. Ma soprattutto viene così chiamato per la magra dote che madre natura gli ha riservato per ciò che concerne l’apparato riproduttivo (fonti indiscrete affermano addirittura che tale soprannome è fin troppo generoso).
        A dispetto di quanto richiede il suo hobby preferito, la pesca, non è un tipo calmo: si agita in continuazione senza apparenti motivi, cerca di calmarsi fumando sigarette su sigarette, scatta al trillo di qualsiasi cellulare pensando che sia il suo, e risponde sempre anche se non lo è. Qual’è la causa di questo moto perpetuo, di questa irrefrenabile sindrome da movimento che lo pervade? Il servizio militare sicuramente, poiché prima era assai più calmo e pacioso; ma per sua stessa ammissione oggi sappiamo che la vera ragione è un’altra: i ragnetti rossi del marmo! Migliaia e migliaia di questi miniuscoli esserini ogni giorno, appena uscito da casa, lo assediano e lo tormentano, lo braccano, preparano agguati e trappole ad ogni angolo della strada, e tutto ciò per saltargli addosso alla prima occasione.
        Non c’è niente da fare contro i temibili ragnetti rossi: constatato che è inutile schiacciarli e lasciare su di sé le orribili macchie di sangue arancione, il nostro personaggio è arrivato alla conclusione che l’unica via di salvezza è la fuga, la continua ed estenuante peregrinazione, la corsa verso lidi non ancora infestati.
        Rimane però ancora un mistero: perché tutti quei ragnetti rossi inseguono solo lui? Perché quelle pacifiche creaturine bramano solo il suo corpo? Perché ignorano tutti gli altri? Non sarà mica perché, saputo delle sue scarse doti sessuali, vogliono accoppiarsi con lui?
Luca Vallo