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Arretrati - Numero 4 - 8 Settembre 1999



Forse ancora sotto shock i testimoni affermano: "Ma quale Big: è stato Superman!"
Sventato incendio a via Cardano
Un Big coraggioso e insonne evita una sciagura e salva migliaia di vite

      Fine dell’estate, è notte fonda in via Cardano: il tempo passa lento e inesorabile, e la popolazione sta godendosi le ultime ore di tranquillità prima del ritorno alle abituali attività di lavoro.
      Anche il Big riposa; stancamente seduto con gli occhi sbarrati sul monitor, con la mano tesa sul mouse, naviga in Internet come solo lui sa fare. Ma tra un sito porno e un altro il suo acutissimo fiuto, secondo solo a quello di Rocky, percepisce un acre odore di fumo. Preoccupato si china, si immerge sotto al tavolo per controllare il computer... niente! Va in cucina ad esaminare accuratamente i fornelli... ancora niente! Ah... ecco... la sigaretta: era quello il fumo che sentiva! La spegne un po' irritato dal contrattempo e riprende a navigare.
      Ma niente da fare: quell’odore c'è ancora ed è sempre più forte. “Forse non viene da casa mia” pensa, e scende per le scale così come si trova, in mutande e ciabatte, annusando tutti gli usci come un segugio, consapevole che sta succedendo qualcosa di strano e di pericoloso. Esce dal portone e vede un sottile filo di fumo che si leva dallo scantinato del negozio di alimentari. “Oddio... qui c’è un incendio” pensa fra sé e sé: risale le scale e telefona ai pompieri per evitare il peggio. Il tempo però scorre inesorabile e l’incendio rischia di propagarsi. Non c’è più tempo da perdere: deve prendere una decisione! Entra in cucina, rovista nella dispensa e prende un peperoncino piccante gridando: “Questo è un lavoro per SuperBig!!!”, e ingurgita il potente ortaggio del miracolo.
      Un lampo... un turbinio di colori... ed eccolo lì: SuperBig è pronto all’azione nella sua tutina fucsia con la mascherina nera e i capelli -ohibò- anch’essi neri. Una rapida mossa al mantello e... SWOSH... con un balzo felino plana sul marciapiedi. Il fumo è sempre più denso e i pompieri ancora non si vedono; per fortuna c’è SuperBig che, dopo aver dimenato un po’ le anche e il bacino, doma l’incendio col potente mezzo che madre natura gli ha fornito.
      Arrivano i pompieri a sirene spiegate, ma del fuoco non c’è più neanche l’ombra. “Qui non c’è nessun incendio” dicono, “però c’è un gran puzzo di piscio! Andiamo via!”.
      Da allora la notte continua placida e tranquilla più del solito, perché a vigilare sulla città c’è un nuovo eroe: il SuperBig!
Marcello Lungo