Una Volta Alvaro Cristallini,    

……. ora non più. Purtroppo Alvaro ci ha lasciato. Un mese fa un infarto gli ha tolto la vita.

Chi era Alvaro?

Alvaro era un pensionato che, come pochi pensionati fanno, aveva deciso d'impegnare il suo tempo in maniera intelligente: far nascere questo giornale.

Alvaro fu tra le prime persone che risposero a un invito che avevo avuto cura d'affiggere per tutta Monteverde. Alvaro fu tra le poche persone che in quel momento decise d'accompagnarmi in questo progetto. A quei tempi, facevamo le riunioni in Villa Pamphilj. Non avevo nulla di concreto da mostrare. Avevo solo le mie idee. Alvaro mi diede fiducia e cominciò come pochi a concretizzarla. Insieme realizzammo molte cose.

Alvaro rappresentò nella redazione de "La Piazza" l'anima critica e scettica, che mitigò il mio ingenuo entusiasmo per le cose. Cercava ogni volta di riportarmi alla realtà confessando i suoi dubbi. Sembrava a volte volesse mettere i bastoni tra le ruote, ma ogni volta Alvaro era lì con noi a darsi da fare. Questo m'infuse coraggio e fiducia.

Fu un'esperienza, quella con Alvaro, che non dimenticherò mai. Non dimenticherò mai le interminabili chiacchierate, la sua voglia di conoscere e il suo desiderio di cambiamento. Alvaro aveva un profondo odio per questo Sistema, non riusciva a tollerarlo, ma purtroppo di fronte a questo insolente gigante, a volte si sentiva come molti, come piccole formiche impotenti.

Non gli piacevano i politici, o meglio, non gli piacevano questi politici mistificatori.

Alvaro era simpatico. Era simpatico a modo suo, così come lo sono i trasteverini. Aveva un umorismo cinico e sarcastico, tipico di quelli che ne hanno viste e subite tante.

Alvaro aveva speranza. Forse aveva pudore a confessarlo, ma i suoi atti, le sue azioni facevano trasparire questo sentimento.

Alvaro si ritrovò così immerso in una redazione composta per la maggior parte da giovani. C'erano diciottenni, ventenni, a volte anche sedicenni, ma Alvaro sembrava uno di noi. Certo rimaneva molto critico, ma comunque sempre disponibile ad ascoltarci.

Alvaro era tutto questo e sicuramente ……. molto di più.

Vito Correddu