RUBRICA DI EDUCZIONE CIVICA

PER VIVERE MEGLIO NEL NOSTRO QUARTIERE

Nella considerazione che la propria libertà trova limite nell'altrui libertà, si è creduto opportuno prospettare alcune tematiche di vita pratica, suggerite dall'esperienza quotidiana, per una miglior convivenza nel quartiere, per cui dovremmo tenere verso gli altri il comportamento che vorremmo tenessero gli altri verso di noi.

Ci permettiamo pertanto rivolgere un invito a tutti i cittadini per una concreta collaborazione tendente a migliorare in particolare i rapporti tra i vicini attraverso un maggior rispetto di quelle regole di comportamento dei singoli che non consentono prevaricazioni e abusi di alcuni nei confronti di altri.

Consapevoli che tali "normae agendi" risulteranno superflue per la maggior parte, siamo peraltro fiduciosi che il loro ribadimento, potrà servire comunque quale ausilio soprattutto nell'educazione delle giovani generazioni.

In un colloquio è bene concentrare tutta l'attenzione su quanto espone l'interlocutore, cercando di recepire le sue più intime motivazioni, i suoi problemi, le sue ansie, le sue gioie, partecipandovi come se fossero nostri i suoi stati d'animo. Si otterrà così tra l'altro il positivo effetto di una sensibile riduzione delle nostre preoccupazioni; si potrà constatare inoltre in noi una profonda soddisfazione nel verificare che l'interlocutore è stato gratificato dalla nostra attenzione e compartecipazione.

Peraltro sarà buona abitudine non interrompere gli interlocutori, ma attendere il momento opportuno per intervenire nel dialogo.

Per completare al meglio questo rapporto cercheremo di non avere lo sguardo distratto, ma si cercherà di guardare negli occhi.