Lomé - Togo - Africa Occidentale.
Sono all'aeroporto, pronta per partire, per tornare nel mondo tecnologico europeo. Manca poco meno di un'ora al decollo dell'aereo, è il momento di salutare i nostri amici umanisti di Lomé che ci hanno accompagnato. Già mi mancano, anche se ancora sono vicino a me, mi manca la loro allegria, la loro disponibilità, la loro voglia di organizzarsi per migliorare le loro condizioni di vita, in un paese praticamente dimenticato da tutti e da tutto. È questa la sensazione piú forte che provi quando cammini per le vie di Lomé. Poche strade asfaltate, poche luci, tanta gente che vende di tutto lungo la strada per poter guadagnare quel tanto per mangiare. Tanti taxi che si fermano in continuazione per caricare gente l'uno in braccio all'altro fino a scoppiare per arrivare a prendere 18.000 lire al giorno in 10- 12 ore di lavoro. Questa è l'Africa, questo è il Togo. Non trovi tanti cartelli pubblicitari per strada, ma quelle che spiccano sono le immagini di Eyademà (presidente del Togo) e Chirac (presidente della Francia) sorridenti con sotto scritto "Viva la cooperazione franco togolese", ma la gente non ha neanche i soldi per mettere la luce in casa e usa le lampade a petrolio.
La vita lí è molto semplice perché non c'è molto, le persone hanno difficoltà anche a spostarsi da un quartiere all'altro perché gli spostamenti costano. Ma quello che ti colpisce è la velocità di comunicazione che c'è tra la gente: la mattina incontri un ragazzo in taxi, gli parli del Movimento Umanista, lui è d'accordo vuole saperne di piú, gli dai un appuntamento per il pomeriggio, lui viene, gli proponiamo di parlare del Movimento ai suoi amici, il giorno dopo ti chiama e ti dice che ha già parlato con i suoi amici i quali vogliono essere informati; il giorno dopo ancora ti incontri con loro: sono in 25!!!
La vita per noi occidentali lí non è facile: tutto è complicato, non ci sono le comodità che trovi qui, sei bianco, quindi sei sinonimo di soldi, per loro che soldi non ne hanno e tutto costa, ma quando vedi la loro allegria vai a una riunione e trovi 30 persone, ti dimentichi di tutto.
Questa è l'Africa, questo è il Togo.
Elisabetta Badessi