Casella di testo: Cos'è la.πagina 
Pasquale Marongiu

Casella di testo: la.πagina

 

Chi sono

 

Ci si può rifare la verginità … politico-amministrativa? Nel Medio Campidano si.

“(…) la giunta e ciascun assessore sono quotidianamente sul campo per risolvere i problemi della gente, altro che negligenze. Il nostro unico obiettivo è colmare trent’anni di ritardi e di dimenticanze nel nostro territorio, con un forte disagio economico e sociale che ci pone ultimi fra le province sarde”.

Questo bellissimo pezzo di discorso, ma soprattutto si noti la parte in neretto, potrebbe appartenere a qualche politico del centro destra o anche al sottoscritto perché più di una volta ho lamentato il disastro politico-amministrativo di questo territorio.

Ebbene, udite, udite, questo è tratto da una dichiarazione del presidente Fulvio Tocco pubblicato dalla Nuova Sardegna dell’8 dicembre 07 per difendere la compattezza della sua giunta e giustificare, arrampicandosi sugli specchi, la perdita di 3 milioni di euro, dell’ Unione europea, che sarebbero dovuti servire per dare un ampio respiro economico a questo territorio.

Ma torniamo al pezzo della frase in neretto, essa potrebbe avere più modi di lettura vediamoli assieme:

il primo potrebbe essere che il presidente Fulvio Tocco, finalmente, ammetta che ho ragione quando dico che questo territorio è il più povero della Sardegna, ma questo, conoscendolo, non lo ammetterà mai! Guai ad ammettere che uno di Alleanza Nazionale ha ragione.

Un’altra lettura di quel passo, potrebbe essere che, forse, il presidente Fulvio Tocco in questi trent’anni non ha vissuto a Serrenti, quindi è all’oscuro di tante cose, ma anche questo non mi risulta perché lui in tutti questi anni è vissuto sempre a Serrenti, è stato Sindaco, amministratore di qualche ente strumentale della regione sarda, è stato un politico del PCI, del PDS, DS e oggi del PD, quindi, come vedete non viveva sulla luna.

Altra questione, questo territorio è amministrato (visti i risultati, si fa per dire) da trent’anni dalle sinistre in cui il maggior peso politico ce l’ha il suo, camaleontico, partito. Lo stesso partito controlla perfettamente ogni angolo del Medio Campidano da far invidia al grande fratello o addirittura ad echelon dove la maggior parte dei cittadini ha paura anche di scorreggiare perché viene subito individuato e additato come colpevole di inquinamento non programmato.

Quindi, secondo voi, lettori di questo giornale, la colpa di questo disastro politico-amministrativo trentennale, di chi sarà?

Il colpo mortale a questo territorio, lo ha dato, questi giorni scorsi, la giunta di questa specie di provincia, che io rassomiglio più a una proloco delle proloco del territorio, che  ha perso, per negligenza,  oltre tre milioni di euro dei fondi Por.

Questi soldi sono stati persi e non si potranno recuperare ma la colpa di chi è? degli uffici? O dell’Assessore Rossella Pinna?

Io penso che una parte sia colpa di chi è pagato profumatamente come capo degli uffici, ma la colpa è anche (e mi dispiace perché in altre occasioni ne ho tessuto lodi) dell’ Assessore Rossella Pinna, la quale, come amministratore, avrebbe dovuto essere al corrente della data di scadenza per la presentazione dei progetti Por, quindi non si cerchi giustificazioni.

Però, pensandoci bene, forse, un colpevole più in alto dell’Assessore Pinna c’è! Chi mi dice che, sentite le voci di una eventuale candidatura alle prossime regionali dell’Assessore Pinna, qualcuno le voglia confezionare un bel paio di scarpe per l’occasione?

Il mio consiglio, cara Assessora, è quello di continuare ad acquistare le sue scarpe sempre nel suo negozio di fiducia e non farsi incantare dalle scarpe prodotte artigianalmente da qualche ciabattino politico di montagna. Si ricordi che alcuni di questi ciabattini sono dei veri professionisti nel far inciampare chi aspira a toglierli il potere, quindi mi raccomando, Dottoressa Pinna, occhio!

Pasquale Marongiu – San Gavino Monreale

 
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