Riccio di mare

Una coperta curiosa

Nome scientifico: Paracentrotus Lividus
Nome volgare: Riccio di mare
Ambiente: il riccio fa parte della fauna di scogliera, dove vive nei bassi fondali, fra le coste, fino a 80 metri di profondità.

Caratteristiche generali:il corpo ha la forma all'incirca sferica ed è completamente rivestito da una serie di piastre calcaree, che formano una corazza rigida, su cui sono inseriti gli aculei.
Curiosa caratteristica è quella di ricoprirsi con pezzi di alghe, sassi e conchiglie che trattiene con gli aculei e i pedicelli.

Il colore varia dal marrone scuro al rossiccio, giallognolo, nero, per la presenza di un pigmento detto spinocromo".
Il riccio di mare si sposta per mezzo dei "pedicelli ambulacrali", tubicini a fondo cieco che, riempendosi di acqua, si allungano e si induriscono, consentendo il movimento dell'animale.
Con la bocca, composta da denti molto aguzzi e robusti di sostanza calcarea, si nutre prevalentemente di alghe, che raschia dalle rocce, e di foglie di Poseidonia oceanica,

Esemplare rossiccio

Gonadi

La specie è commestibile e in molte regioni del Mediterraneo si consumano di norma crude, le gonadi, che possiedono una vivace colorazione rosso corallo e arancio nelle femmine e giallognola nei maschi.

Ad Alghero la pesca del riccio di mare era praticata dalla barca con l'ausilio di una canna aperta alle estremità per la cattura e di uno specchio per l'individuazione degli esemplari. Di recente si è affermata la cattura con la pesca subacquea.

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