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Onoranze funebri La Bressese s.r.l.

Servizi disbrigo pratiche Comunali

Cimiteriali

Cremazioni

Monumenti e Arte Funeraria

 


Che cosa fare in caso di decesso?

A ciascuno di noi è capitato, o capiterà prima o poi, di doversi confrontare con la morte di un parente stretto o di un amico e di dover quindi prendere, in momenti di particolare sconvolgimento emotivo, rapide decisioni i cui effetti, nella maggior parte dei casi, saranno irreversibili.


La morte non è un argomento di cui si parli volentieri per cui la scomparsa di una persona cara, con le sue implicazioni pratiche, ci coglie quasi sempre impreparati.


Vorremmo non doverci occupare di tante questioni, ma una scelta si pone con una certa urgenza: l'impresa di pompe funebri cui affidare le esequie del nostro caro.


Per chi ha già avuto rapporti con un'impresa funebre e ne ha potuto valutare la professionalità e la serietà, la scelta sarà facile, ma, per coloro che non hanno alcuna esperienza in merito, questa si presenterà più complessa.
Il consiglio di un parente, un amico, un conoscente può rivelarsi prezioso.


Noi possiamo aiutarvi fin dal primo contatto.


Su vostra richiesta, un nostro operatore vi raggiungerà prontamente, sia di giorno che di notte, per assistervi negli adempimenti preliminari ed effettuare, ove necessario, i primi interventi.


Sarete quindi invitati a raggiungere una delle nostre sedi per stabilire le modalità del funerale e il nostro personale vi aiuterà nella scelta del luogo dove organizzare l'esposizione, celebrare il rito ed effettuare la sepoltura e vi illustrerà con estrema chiarezza le varie opzioni per onorare nel modo più degno il vostro caro scomparso.


L'organizzazione di un servizio funebre non è mai banale: molti sono i vincoli posti dalla normativa per la scelta del cimitero, del luogo di esposizione, degli orari, ecc. e l'esperienza del nostro personale vi sarà preziosa per un giusto orientamento.


Ma il nostro compito non si concluderà qui: celebrato il funerale e superati i momenti di più acuto dolore, vi saremo vicini per consigliarvi in quelle incombenze pratiche che, inevitabilmente, dovrete affrontare.


Qual è lo scopo di un funerale?

Il funerale è l'estremo omaggio ad una vita che non è più.


Scopo del funerale è quello di aiutare familiari e amici ad affrontare e condividere il dolore per la scomparsa di una persona cara.


Un funerale ha un significato personale, in quanto soddisfa l'esigenza di onorare il defunto per quello che ha rappresentato nella nostra vita, ma anche un significato sociale a testimonianza di ciò che il defunto è stato per la comunità.


Quanto costa un funerale?


Nel nostro paese non esistono enti preposti al controllo delle imprese di onoranze funebri, per cui i prezzi sono determinati dal livello di concorrenza fra le imprese operanti in un certo territorio.


1) servizi comuni a ciascun funerale (toilette e vestizione, porto del cofano funebre e deposizione, disbrigo delle pratiche relative alle denunce di morte, autofunebre per il trasporto del feretro ad un cimitero nel territorio comunale, supervisione e coordinamento)

2) cofano funebre (che varia nel prezzo a seconda del materiale e delle modalità stabilite per la sepoltura)

3) anticipazioni relative a fiori, necrologi su quotidiani, manifesti funebri, diritti sanitari, ecc.
Tutti questi elementi, unitamente ad altri servizi e forniture richiesti in circostanze specifiche, determinano il costo finale di un funerale.

Sarete voi, dunque, a stabilire l'entità di tale costo scegliendo esclusivamente in base alle vostre esigenze.


Che cos'è la cremazione?

La cremazione è un processo irreversibile mediante il quale un corpo, con l'intenso calore e l'evaporazione, viene ridotto in cenere.

 

La cremazione ha origini antichissime e vi sono numerose testimonianze della sua esistenza in Europa fin dai tempi preistorici.
Nel mondo etrusco e romano essa conviveva con l'inumazione, ma cessò del tutto con l'avvento del cristianesimo in quanto in contrasto con la credenza della resurrezione.
Carlo Magno arrivò addirittura a promulgare una legge che prevedeva la pena di morte per chi praticasse la cremazione.
Nel secolo XIX la cremazione fu propagandata e praticata ad opera di associazioni di liberi pensatori in pieno contrasto con le posizioni ufficiali della Chiesa, che la accettò, come alternativa ai sistemi tradizionali di sepoltura, con il Concilio Ecumenico Vaticano II nel 1964.

 

La crescita talvolta abnorme delle aree cimiteriali, l'alto costo dei terreni e degli impianti, il desiderio di non lasciare agli eredi incombenze sgradevoli, la preoccupazione per gli aspetti igienico-sanitari, ha fatto sì che la pratica della cremazione, incoraggiata talvolta dalle comunità locali, registrasse, negli ultimi anni, una certa diffusione, anche se, rispetto ai sistemi di sepoltura più tradizionali, rimane abbastanza marginale. E' comunque probabile che, visti i problemi a cui si è accennato, la cremazione possa vedere nel futuro un certo sviluppo.

 

Molti sono convinti che la cremazione rappresenti un'alternativa pratica ed economica al funerale tradizionale, ma ciò non è esatto in quanto, per poter cremare un corpo, sono necessarie tutte le pratiche previste per qualsiasi funerale ed è obbligatorio il cofano funebre (che deve essere cremato insieme al corpo).
Alla fine del processo le ceneri devono essere raccolte in un'apposita urna da collocare in un colombario o insieme ad un altra salma.
La cremazione è quindi, più propriamente, un'alternativa alla sepoltura tradizionale (inumazione o tumulazione), e il suo scopo e quello di accelerare il processo di consumazione del corpo.

 

La cremazione viene effettuata in apposite strutture autorizzate (crematori) di solito presenti nei capoluoghi di provincia e gestite da associazioni riconosciute (Socrem).

 

In Italia la legge non permette lo spargimento delle ceneri. Questa pratica è però abbastanza comune in molti paesi europei.

 

Per poter cremare un corpo è necessario che la persona interessata abbia, quand'era in vita, espresso chiaramente la propria volontà per tale pratica mediante atto scritto, datato e firmato, o essere iscritta ad una società per la cremazione.
In mancanza di tale atto, i familiari devono dichiarare, davanti ad un pubblico ufficiale, che questa era la volontà del loro congiunto. Questa dichiarazione dovrà essere poi consegnata all'impresa funebre affinché possa ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.


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