MIGLIONICO. Come all’università. Nella classe quinta della locale scuola elementare sembra di stare in un’aula universitaria: vi si lavora allo stesso modo e con il medesimo rigore scientifico: si fa ricerca e si produce cultura. Risultato: per la prima volta nella storia della scuola elementare miglionichese, è stato prodotto, a cura degli alunni e delle loro insegnanti di classe, Rosa Uricchio, Giovanna Passiatore e Grazia Tubito, un numero monografico di giornale scolastico, il cui filo conduttore è costituito dal tema del rapporto tra la pace e la guerra, dopo la terribile azione terroristica alle Torri gemelle di New York. Si tratta di un numero speciale di ben quaranta pagine che raccoglie pareri e riflessioni su ciò che sta accadendo nel mondo: si va dall’attacco al cuore dell’America all’allarme del bioterrorismo, dall’analisi di ciò che rappresenta l’organizzazione terroristica internazionale a quella riguardante gli usi e i costumi della popolazione mussulmana, dalle notizie sull’Afghanistan all’uccisione dei giornalisti e di Maria Grazia Cutuli. Tra gli altri servizi, spicca l’editoriale del dirigente scolastico, Domenico Lascaro, nonché le interviste all’arciprete, don Mario Spinello e al comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo Lorenzo Mele, sul tema della guerra e del terrorismo.
Gli articoli sono tutti firmati dagli alunni-giornalisti che, unitamente alle loro maestre, hanno deciso di devolvere in beneficenza tutto il ricavato della vendita delle copie del loro giornale. Per la precisione, la somma raccolta sarà offerta alla sezione Unicef materana per favorire le azioni umanitarie in Afghanistan. Cosa ha reso possibile questa lodevole iniziativa? Ebbene, il tutto si può spiegare con una ragione molto semplice, ma straordinaria: la gioia di fare scuola. Il talento, la passione, l’amore. In definitiva, è con queste tre parole che si può sintetizzare la produzione di un’attività didattica capolavoro, destinata a restare per sempre nella storia della scuola elementare miglionichese e che, per il valore pedagogico del progetto di scuola che incarna, non può che costituire un modello da imitare. E’ il trionfo della scuola dell’eccellenza che cura al massimo la cultura del sapere, del saper fare, dell’essere e del saper relazionarsi: una scuola di alto profilo scientifico che proietta la comunità scolastica miglionichese nell’elite culturale e scolastica nazionale. Un riconoscimento, in tal senso, potrebbe venire sia dal provveditore agli studi di Matera che dal massimo dirigente scolastico regionale, dott. Pasquale Palmiero, oltre che dal sindaco di Miglionico, Giuseppe Dalessandro.