MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni
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AMATI GIACOMO

                          

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.05.02  LA SAME RIPORTA MIGLIONICO AI TEMPI D'ORO
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MIGLIONICO. L’A.S. Same trionfa nel campionato di seconda categoria, girone B e il calcio miglionichese “rinasce” in prima categoria. Ed è come tornare all’epoca d’oro: il Rinascimento, cioè ai fasti della grande “Olimpia” degli anni Sessanta. La squadra, allenata dal materano Michele Paterino, vecchia gloria della “mitica Gianni Rivera”, grazie alla magistrale gestione del presidentissimo Giuseppe Masellis, 49 anni, imprenditore di successo nel settore della produzione dei motorini elettrici, ha vinto il campionato, confermando, con appena 12 gol subiti, di possedere una difesa quasi inespugnabile.
“Solitamente, dichiara raggiante il presidente, le partite più significative rimangono impresse per sempre negli occhi; invece, per me l’ultima gara di campionato che ha sancito la nostra vittoria finale, resterà nelle orecchie, perché sarà ricordata come la partita del telefonino. Per un impegno familiare, continua Masellis, in quella circostanza non ho potuto seguire la squadra e le fasi salienti della partita le ho vissute al telefonino con mio figlio Biagio che mi chiamava per descrivermi le azioni più interessanti. Ricordo che al momento del gol partita, firmato su calcio di rigore da Michele Di Trinco, ho provato una gioia indescrivibile. Poi, a conclusione della partita, una volta acquisita con certezza la promozione in prima categoria, quasi non riuscivo a parlare per la forte emozione. Per questa impresa ringrazio vivamente tutti i giocatori, l’allenatore Paterino e tutti i dirigenti della società che lavorando con passione e competenza l’hanno resa possibile”.
Uno spazio strategico nel gruppo dirigenziale è stato occupato  sia dal vice presidente, Michelangelo Piccinni, il “Galliani miglionichese”, sia dal direttore sportivo, Diego Battilomo, definito il “Moggi nostrano” per le sue molteplici abilità in virtù delle quali riesce sempre ad “aggiustare” i piccoli e i grandi problemi del sodalizio.
Quali saranno le strategie da porre in essere per ben figurare nel prossimo campionato di prima categoria? “La squadra, risponde il presidente, dovrà essere rinforzata, ma il suo punto fermo continuerà ad essere l’allenatore Paterino che ha dimostrato tutto il suo valore sia nel saper preparare la squadra sotto il profilo atletico, sia nella sua conduzione tattica e tecnica che nel saper motivare i giocatori, spingendoli a dare sempre il meglio delle loro possibilità. Inoltre, sarà confermato l’attuale gruppo dirigenziale con la disponibilità a cooptare chi desidera arricchirlo, portandovi esperienza, entusiasmo e risorse finanziarie”. E per quanto riguarda la rosa dei giocatori? “Essa sarà rinforzata, precisa Masellis, con l’innesto di almeno sei nuovi elementi: tre giovani di sicuro talento e tre più esperti, capaci di fare la differenza in campo e di garantire ordine e geometria al gioco. In pratica, saranno rinforzati tutti i reparti della squadra che avrà un identikit preciso: quello di una formazione guerriera, ma anche ricca di calciatori creativi, in grado di risolvere la partita, magari con una sola giocata geniale. L’obiettivo da perseguire sarà quello di cercare di vincere anche nel prossimo torneo per conquistare il diritto a disputare il campionato di promozione, un’impresa mai riuscita a nessuna squadra locale. Tuttavia, la mentalità vincente dovrà essere acquisita non solo in campo strettamente tecnico, ma soprattutto per quanto riguarda la crescita della cultura sportiva e di quei valori che la caratterizzano, dal principio di lealtà al rispetto delle regole e degli avversari, senza dei quali qualsiasi vittoria perderebbe significato.