MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni | |
Realizzatore del sito: Prof. Antonio Labriola grancia@inwind.it | |
|
|
AMATI GIACOMO |
|
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.05.02 | LA SAME RIPORTA MIGLIONICO AI TEMPI D'ORO |
Home Page | Torna a Stampa locale e nazionale |
MIGLIONICO. L’A.S. Same
trionfa nel campionato di seconda categoria, girone B e il calcio miglionichese
“rinasce” in prima categoria. Ed è come tornare all’epoca d’oro: il
Rinascimento, cioè ai fasti della grande “Olimpia” degli anni Sessanta. La
squadra, allenata dal materano Michele Paterino, vecchia gloria della
“mitica Gianni Rivera”, grazie alla magistrale gestione del presidentissimo
Giuseppe Masellis, 49 anni, imprenditore di successo nel settore della
produzione dei motorini elettrici, ha vinto il campionato, confermando, con
appena 12 gol subiti, di possedere una difesa quasi inespugnabile.
“Solitamente, dichiara raggiante il presidente, le partite più significative
rimangono impresse per sempre negli occhi; invece, per me l’ultima gara di
campionato che ha sancito la nostra vittoria finale, resterà nelle orecchie,
perché sarà ricordata come la partita del telefonino. Per un impegno familiare,
continua Masellis, in quella circostanza non ho potuto seguire la squadra e le
fasi salienti della partita le ho vissute al telefonino con mio figlio Biagio
che mi chiamava per descrivermi le azioni più interessanti. Ricordo che al
momento del gol partita, firmato su calcio di rigore da Michele Di Trinco, ho
provato una gioia indescrivibile. Poi, a conclusione della partita, una volta
acquisita con certezza la promozione in prima categoria, quasi non riuscivo a
parlare per la forte emozione. Per questa impresa ringrazio vivamente tutti i
giocatori, l’allenatore Paterino e tutti i dirigenti della società che lavorando
con passione e competenza l’hanno resa possibile”.
Uno spazio strategico nel gruppo dirigenziale è stato occupato sia dal vice
presidente, Michelangelo Piccinni, il “Galliani miglionichese”, sia dal
direttore sportivo, Diego Battilomo, definito il “Moggi nostrano” per le
sue molteplici abilità in virtù delle quali riesce sempre ad “aggiustare” i
piccoli e i grandi problemi del sodalizio.
Quali saranno le strategie da porre in essere per ben figurare nel prossimo
campionato di prima categoria? “La squadra, risponde il presidente, dovrà essere
rinforzata, ma il suo punto fermo continuerà ad essere l’allenatore Paterino che
ha dimostrato tutto il suo valore sia nel saper preparare la squadra sotto il
profilo atletico, sia nella sua conduzione tattica e tecnica che nel saper
motivare i giocatori, spingendoli a dare sempre il meglio delle loro
possibilità. Inoltre, sarà confermato l’attuale gruppo dirigenziale con la
disponibilità a cooptare chi desidera arricchirlo, portandovi esperienza,
entusiasmo e risorse finanziarie”. E per quanto riguarda la rosa dei giocatori?
“Essa sarà rinforzata, precisa Masellis, con l’innesto di almeno sei nuovi
elementi: tre giovani di sicuro talento e tre più esperti, capaci di fare la
differenza in campo e di garantire ordine e geometria al gioco. In pratica,
saranno rinforzati tutti i reparti della squadra che avrà un identikit preciso:
quello di una formazione guerriera, ma anche ricca di calciatori creativi, in
grado di risolvere la partita, magari con una sola giocata geniale. L’obiettivo
da perseguire sarà quello di cercare di vincere anche nel prossimo torneo per
conquistare il diritto a disputare il campionato di promozione, un’impresa mai
riuscita a nessuna squadra locale. Tuttavia, la mentalità vincente dovrà essere
acquisita non solo in campo strettamente tecnico, ma soprattutto per quanto
riguarda la crescita della cultura sportiva e di quei valori che la
caratterizzano, dal principio di lealtà al rispetto delle regole e degli
avversari, senza dei quali qualsiasi vittoria perderebbe significato.