MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni | |
Realizzatore del sito: Prof. Antonio Labriola grancia@inwind.it | |
|
|
AMATI GIACOMO |
|
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.10.02 | I SANTI MEDICI |
Home Page | Torna a Stampa locale e nazionale |
MIGLIONICO. Domani (13.10.02), seconda domenica
del mese, come vuole la tradizione, in paese si celebrerà la centoquattresima
ricorrenza della festività dei Santi Medici, Cosimo e Damiano.
“La prima, puntualizza l’arciprete, don Mario Spinello, fu introdotta
nella comunità miglionichese nel 1899, anno di acquisto delle due Statue.
In epoche più lontane, la festività veniva celebrata presso il santuario di
Picciano. La celebrazione dei Santi Medici, continua don Mario, si distingue
per il suo carattere profondamente antropologico: la ricorrenza, infatti, è
volta ad ottenere liberazioni da malanni fisici o a ringraziare per guarigioni
avvenute”. Il programma religioso prevede, alle 11, la celebrazione della santa
messa e poi la processione per le vie cittadine, cui molte donne partecipano con
una particolare ritualità: cioè con i capelli sciolti, piedi scalzi e cere
votive in mano, le quali rappresentano le parti anatomiche del corpo umano. Il
servizio d’orchestra sarà effettuato dalla locale banda musicale, “M.Grieco” che
curerà anche l’esecuzione delle marce musicali durante tutto il percorso della
processione cui parteciperà, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Dalessandro.
Giova precisare, infine, che questa processione ha un ruolo fondamentale sia tra
i fedeli che nella pietà popolare miglionichese, così come lo hanno quelle del
Cristo morto del Venerdì Santo e del Crocifisso. A queste tre manifestazioni
religiose sono legate le processioni più sentite, tra quelle che si svolgono
nella comunità.