MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni | |
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 07.11.02 | MIGLIONICO, IL PERICOLO DI FRANA E' REALE |
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MIGLIONICO. Pericolo in via
Trieste e in via Marconi, ex Porta Grottole: alcuni immobili
ubicati in tale zona, di proprietà di Maria Emanuela Comanda, di
Rosa Piccinni e di Liborio Lascaro, denotano delle crepe. Quale può
essere stata la causa che le ha determinate? Ebbene, nella lettera che la
signora Comanda ha inviato sia al locale ufficio tecnico che a quello
regionale delle “Infrastrutture e difesa del suolo” di Matera, si fa
riferimento a un fenomeno di “avvallamento del piano stradale” che collega la
zona periferica di rione Appia al centro cittadino.
A scanso di equivoci, giova precisare che il dissesto segnalato non ha alcun
collegamento con le recenti scosse sismiche che hanno colpito il Molise,
essendo preesistente a quest’ultime ed avendo un’origine ben diversa e già
individuata precedentemente: quella dello smottamento della terra conseguente
a un sotterraneo movimento franoso. Quest’ultimo potrebbe essere stato causato
“dalle intense precipitazioni piovose verificatesi nei mesi scorsi”, si legge
nella relazione tecnica firmata dall’ingegnere Berardino Montesano,
responsabile del locale ufficio tecnico comunale. L’informativa è stata
trasmessa tempestivamente agli uffici regionali preposti alla difesa del suolo
del capoluogo di provincia e di Potenza. Per la precisione, nella perizia
tecnica si legge che “il Comune segnala all’autorità di Bacino della
Basilicata la necessità di recupero dal dissesto idrogeologico di un’area ad
Ovest dell’abitato, immediatamente a valle di via Marconi”. Successivamente,
l’ufficio tecnico comunale ha trasmesso alla sede regionale dell’ufficio
“Infrastrutture” gli “elaborati geomorfologici” relativi alla zona interessata
dal movimento franoso. Ebbene, nonostante le varie segnalazioni inviate, il
sindaco, Giuseppe Dalessandro, in risposta ad esse, finora ha ricevuto una
semplice comunicazione, da parte dell’ufficio regionale competente che
evidenzia “l’impossibilità ad effettuare il richiesto sopralluogo finalizzato
alla verifica del possibile dissesto di un intero quartiere”. Da qui la
susseguente presa di posizione del sindaco Dalessandro che in una nota inviata
alla Regione Basilicata e per conoscenza anche al prefetto, Elio Priore,
lamenta il mancato sopralluogo,nella zona segnalata, da parte dei tecnici
regionali preposti a tale compito, precisando che “evidentemente si ritiene di
non destinare la giusta attenzione a un problema che, se non risolto
tempestivamente, potrebbe riservare spiacevoli quanto inaspettate sorprese”.