MIGLIONICO. Cosa succede nel rione Appia? Un segnale di divieto di transito vi inibisce il traffico alle automobili e a qualsiasi mezzo meccanico, costringendo i numerosi cittadini che vi risiedono a compiere un percorso più lungo per recarsi nelle loro abitazioni. In pratica, sono costretti a percorrere un tratto della strada statale per Grottole, con deviazione all’altezza della deviazione che porta al cimitero ed al campo sportivo.
Di per sé la notizia potrebbe avere scarso rilievo così come la vicenda potrebbe sembrare un po’ banale se non fosse che il disagio per la comunità dura da oltre un mese e sta mettendo, ormai, a dura prova soprattutto la pazienza dei cittadini che abitano nel quartiere, i quali sono costretti a compiere, più volte, vari giri nell’arco della giornata. Da qui il lamento iniziale, le prime proteste e poi la rabbia: “Per quanto tempo ancora dobbiamo rassegnarci a subire questo disagio?, si chiede Michele Mele, uno dei più arrabbiati, tra i cittadini che risiedono nel rione. E’ possibile, continua l’imprenditore edile, che una banale griglia da riparare debba paralizzare gli spostamenti degli abitanti di un intero quartiere per tanto tempo? Può essere giustificato il silenzio e l’inoperosità della locale Amministrazione comunale su questo problema? Motivi di igiene, sicurezza e di decoro urbano non consentono ulteriori ritardi nell’eseguire l’opera di riparazione di quella griglia di ferro. Chi governa il paese, conclude Mele, ha il dovere di intervenire con tempestività per eliminare i disagi dei cittadini. Non possiamo continuare a sentirci schiavi di un segnale stradale”.
Allora, cosa bisogna fare per ripristinare al più presto la viabilità nella zona? Ebbene, l’ing. Berardino Montesano, responsabile del locale ufficio tecnico, precisa che “il provvedimento di chiudere al traffico delle auto la zona Appia, in quel tratto di strada, è stato determinato da una sola ragione: quella di salvaguardare l’incolumità dei cittadini. La griglia che protegge il pozzetto dell’acqua piovana, spiega, in passato, è stata riparata già numerose volte, ma il traffico delle auto e soprattutto il transito dei mezzi pesanti ne causa sistematicamente la rottura. Da qui la decisione di sostituirla con una nuova e decisamente più robusta e resistente. Cosa che verrà fatta al più presto con una spesa di quasi mille euro”.