MIGLIONICO. Non sarà soltanto la solita festa dissacrante e goliardica, capace di capovolgere tutte le regole e di cambiare qualsiasi identità. Il Carnevale miglionichese, che vive oggi la sua giornata conclusiva, vuole essere anche una manifestazione all’insegna della pace. “Il momento particolare che si sta vivendo a livello internazionale, dice Giuseppe Finamore, presidente dell’associazione di volontariato, “Miglionico Viva”, promotrice dell’edizione di quest’anno, ci ha indotti ad organizzare una festa che non mira al semplice divertimento, ma che si pone anche l’obiettivo di mettere in risalto il valore della pace”.
Per questo motivo, per le vie cittadine e le piazzette dei rioni del paese, sfileranno i cortei carnevaleschi non solo con l’intento di far ridere, esibendo maschere paradossali, ma anche per sbeffeggiare coloro che, con i loro irresponsabili comportamenti, rischiano di mettere in pericolo la pace nel mondo. Da qui la decisione di ispirare parecchie maschere alla satira politica per condannare tiranni, oppressori e terroristi, invocando la pace quale valore prezioso dell’umanità. Il corteo delle maschere partirà alle 15 da piazza Convento (ex Municipio) e si dirigerà nelle quattro piazzette principali del paese: Torchiano, Castello, San Nicola e Sant’Angelo, ove si svolgeranno vari e divertenti giochi d’animazione, preparati dai 70 ragazzi che fanno parte dell’associazione, “Miglionico Viva”.
La sfilata si concluderà in piazza Popolo, dove è in programma una “grande sorpresa” che metterà il sigillo finale alla cerimonia di chiusura della festa.