MIGLIONICO – Un serpente cervone di grosse dimensioni è stato trovato in un pollaio di proprietà dell'imprenditore Michele Mele, in contrada «Piano dell'oste».
Il rettile (innocuo per l'uomo perché non velenoso), che è stato ucciso con alcuni colpi di bastone da un contadino in pensione, Emanuele Piccinni, suocero dell'imprenditore, aveva una lunghezza di un paio di metri, un diametro di oltre dieci centimetri e pesava oltre tre chili. «Da alcuni giorni - racconta Mele - mi ero accorto che nel pollaio mancavano le uova: di solito le galline ne fanno una ventina al giorno. Temendo che qualcuno le andasse a rubare, avevo incaricato mio suocero di fare dei controlli all'interno del pollaio. L'altro giorno l'incredibile sorpresa: spalancata la porta del casolare, mio suocero s'è trovato di fronte una terrificante apparizione: un serpente impressionante, dalle dimensioni record, era disteso tra la paglia».
Impietrito per quella inverosimile visione, l'anziano contadino, per alcuni attimi, è rimasto immobile, quasi ipnotizzato, poi è tornato su i suoi passi, ha recuperato un bastone, si è fatto coraggio, è rientrato nel pollaio e con veemenza ha colpito quel rettile «obeso», uccidendolo. Poi, l'altra incredibile sorpresa: dal ventre squarciato del «ciclopico» serpente sono uscite una ventina di uova, alcune delle quali erano ancora intatte, come se fossero delle palle di biliardo. In pratica, da alcuni giorni, quel rettile «sedentario» aveva smesso di dare la caccia a topi e ranocchi ed era diventato «soprappeso», dedicandosi all'abbuffata quotidiana di un cibo prelibato, le uova, ingozzandosi fino all'inverosimile e, crogiolandosi al caldo della paglia, era diventato gonfio come un otre.