MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni
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GIACOMO AMATI

                            

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 01.07.03 QUELLE BUCHE SONO COME LE MINE
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MIGLIONICO. Antiestetiche, ma soprattutto pericolose per l’incolumità fisica dei cittadini e per la salvaguardia dei veicoli. Sono le buche presenti in maniera diffusa nella pavimentazione del centro cittadino, non solo nelle strade periferiche, ma anche in quelle d’accesso a piazza Castello ed adiacenti a piazza Popolo. Insomma, le buche, alcune di medie dimensioni, altre meno vistose, ma tutte pericolose, sono sotto gli occhi di tutti e sono presenti persino nei tratti di strada in asfalto, sia in prossimità del locale edificio di scuola elementare, in via Estramurale Castello, sia vicino alla fontana “Pila”, a pochi metri di distanza dalla locale caserma dei Carabinieri, sia nei tratti di strada che da piazza Mulino portano alla chiesa Madre ed a piazza Castello.
Ma la situazione è ancora più precaria nelle strade il cui fondo è costituito dalle basole: qui ci sono insidie un po’ ovunque: sono rappresentate sia dalla sconnessione della basolata sia dalla superficie eccessivamente levigata della stessa. Verosimilmente, le piogge abbondanti dei mesi invernali potrebbero aver contribuito ad accentuare la condizione di precarietà di tutte le strade cittadine, tra cui, quelle più rovinate ed a rischio sono, senza dubbio, via Silvio Pellico, Don Minzoni, Santa Maria delle Grazie; non meno degradate sono via Trento e via Mazzini, tutte nel centro storico. Siamo di fronte ad una sorta di emergenza ambientale.
Una situazione che preoccupa vivamente anche il consigliere comunale, Prospero Guidotti, “coscienza critica” all’interno del gruppo di maggioranza del centrosinistra che sorregge il sindaco Giuseppe Dalessandro. “
E’ una vergogna, dice senza mezzi termini Guidotti. Quasi tutte le strade cittadine si trovano in uno stato pietoso: a ridurle così, almeno in parte, hanno contribuito i lavori edili che sono stati svolti nei mesi scorsi per l’ammodernamento della rete fognaria e per l’installazione di quella del gas metano. La giunta comunale ha l’obbligo di trovare, al più presto, i finanziamenti necessari per progettare ed attuare con urgenza i lavori di riqualificazione dell’intera viabilità interna del paese, perché si tratta di un genere di servizio primario”.
Anche il vice sindaco, Domenico Laterza, per la verità, osserva come spesso sia stato costretto a far intervenire con urgenza la squadra dei manutentori, al fine di far riparare piccoli e ricorrenti guasti nella pavimentazione che causano disagio di varia natura  ai cittadini. “
Ci vorrebbe un finanziamento speciale, precisa Laterza, per riparare in modo ottimale tutte le strade del paese. Si farà il possibile per ottenerlo”. In definitiva, l’attuale condizione di precarietà della rete viaria cittadina non fa che deturpare il decoro urbano e l’immagine del paese che è così ricco di opere d’arte, di monumenti storici e di pregio architettonico, tanto che Miglionico è stato nominato uno dei cento borghi più belli d’Italia. In un paese così, come del resto in qualsiasi altro, niente può essere marginale, nulla può essere fuori posto e di scarsa qualità, soprattutto se si tratta di elementi che contribuiscono, in maniera rilevante, ad elevarne la qualità ambientale.