MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni
Realizzatore del sito: Prof. Antonio Labriola  grancia@inwind.it

 

GIACOMO AMATI

                            

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.08.03 LA CICOGNA VOLA POCO SU MIGLIONICO
Home Page Torna a Stampa locale e nazionale

MIGLIONICO. Cala il tasso di fertilità dei miglionichesi: in paese nascono pochi bambini e la popolazione tende ad invecchiare. Diminuiscono anche i matrimoni civili e religiosi. Il fenomeno involutivo è preoccupante. Dai 16 matrimoni celebrati nel 1995, si è passati ai 12 del 1997 fino ai 10 del 2000, per risalire (si fa per dire) ai 16 del 2001. Considerato che nei primi mesi sette mesi di quest’anno i matrimoni celebrati sono stati appena 6, ne discende che la flessione delle unioni coniugali tende a farsi sempre più critica. Complessivamente, sono stati 116 i matrimoni celebrati negli ultimi otto anni. L’età di 28 anni rappresenta quella media per lo sposo; per la donna, invece, è di 23 anni. Molto alta è la percentuale (97 per cento) degli sposi che sceglie il regime patrimoniale della comunione dei beni; solo il 3 per cento, invece, opta per la separazione dei beni. Il dato preoccupante che emerge da questa indagine è costituito dal fatto che le nuove coppie, nella misura del 20 per cento, dopo le nozze, trasferiscono la loro residenza in altri comuni. Tale fenomeno potrebbe essere correlato soprattutto alla carenza dei posti di lavoro e, in parte, forse anche alla mancanza di nuove abitazioni. Che dire? L’istituzione del matrimonio sta forse perdendo di importanza? Quali le conseguenze? Senza dubbio, la più grave è costituita dalla caduta verticale della natalità. Ciò, per esempio, ha causato, nell’ultimo decennio, la soppressione di ben 4 classi nella locale scuola elementare (attualmente ce ne sono appena 8). Cosa dire? Ebbene, è evidente che se non si verifica una positiva inversione di tendenza, si andrà inevitabilmente verso il collasso demografico. Del resto, il dato numerico che ci è stato fornito da Francesco Lopergolo, impiegato dell’ufficio anagrafe del Comune, è molto eloquente in tal senso: dai 28 bambini nati nell’anno 1990 si scende ai 22 del 1991; si risale ai 25 del 1992; ma nel 1998 il numero delle nascite cala bruscamente a 17 per poi precipitare ai 14 del 1999. Complessivamente, il numero delle nascite negli ultimi 13 anni è di 221, mentre attualmente il numero degli abitanti è di 2670.