MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni
Realizzatore del sito: Prof. Antonio Labriola  grancia@inwind.it

 

GIACOMO AMATI

                            

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.08.03 E' UN OLEZZO INSOPPORTABILE
Home Page Torna a Stampa locale e nazionale

MIGLIONICO. No ai cassonetti dell’immondizia nel centro storico. Per una questione di igiene, ma anche per ragioni di estetica, è necessario rimuoverli, spostandoli nelle zone periferiche cioè in quelle meno abitate del paese.
In sintesi, è questa la richiesta che viene rivolta a gran voce da parecchi cittadini al sindaco Giuseppe Dalessandro. “Soprattutto in queste giornate di caldo torrido, precisa Gino Matera, proprietario di un negozio di fiori in via don Minzioni, a pochi passi dalla chiesa Madre, dai bidoni della spazzatura si sprigiona un odore così sgradevole da essere insopportabile: purtroppo la gente li utilizza male, in qualsiasi ora delle giornata vi deposita ogni tipo di rifiuti”.
Sulla questione si sta scatenando una raffica di polemiche e da più parti viene invocata una soluzione soddisfacente che tenga conto delle esigenze sia dei residenti nelle zone del centro cittadino sia dei negozianti che vi gestiscono i loro esercizi commerciali. “Non se ne può più”, sbotta Michele Buzzella, titolare di una cartolibreria in via Castello. “La capacità di Miglionico di attrarre i turisti in virtù delle sue molteplici opere d’arte, dei monumenti storici e di pregio architettonico, continua l’edicolante, rischia di essere vanificata dall’espletamento di un servizio sociale, come è quello della raccolta dei rifiuti nel centro storico, che non raggiunge un livello d’eccellenza, ma che, al contrario, lascia a desiderare e non soddisfa le esigenze di tutti. Gli amministratori comunali, conclude Buzzella, hanno il dovere di rendere gradevole il paese in tutti i suoi aspetti: in particolare, il servizio igienico occupa un posto prioritario e va gestito in modo da offrire massime garanzie di tutela ambientale”.
Cosa fare? Come si può intervenire in modo soddisfacente per risolvere il problema con una certa tempestività? Sollecitato a compiere una riflessione sul tema, il consigliere comunale del gruppo di maggioranza del centrosinistra, Prospero Guidotti, osserva come il servizio di igiene urbana sia gestito da un’azienda privata. “Questo significa, precisa Guidotti, che l’Amministrazione comunale non si trova nella condizione migliore per risolvere d’imperio la questione. Può fare delle proposte: per esempio, si potrebbe adottare, in via sperimentale il sistema di raccolta porta a porta: i residenti nelle aree del centro storico dovrebbero depositare i rifiuti solo di notte davanti alle rispettive abitazioni. Da parte loro, i dipendenti della ditta che gestisce il servizio dovranno curarne la raccolta. In via subordinata, si potrebbe anche spostare i cassonetti in luoghi appartati, intensificando il controllo dei vigili urbani per impedire che il deposito dei rifiuti avvenga a qualsiasi ora della giornata. Inoltre, bisognerebbe provvedere sia a lavare più spesso i contenitori che a disinfettarli.Potrebbero essere due idee vincenti: perché non sperimentarle?