MIGLIONICO: Storia, Arte Cultura e Tradizioni
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GIACOMO AMATI

                            

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.09.03 MIGLIONICO, FORSE QUATTRO LISTE
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MIGLIONICO. Quali e quanti saranno i soggetti politici che scenderanno in campo in vista delle elezioni amministrative programmate per la primavera del prossimo anno? A quali leaders si affideranno? Ormai, nella comunità, da alcuni mesi, ruota intorno a questi interrogativi il dibattito politico.
La competizione elettorale va preparata per tempo”, dice il prof. Michele Ribellino, 60 anni, docente di matematica presso l’Istituto commerciale “Loperfido” di Matera, nonché leader storico del partito socialista miglionichese. “Per questa ragione, precisa, bisogna superare ogni esitazione e fare chiarezza subito, designando con un certo anticipo almeno il capolista. Questa volta, conclude Ribellino, mi assumerò in prima persona la responsabilità politica di capeggiare la lista socialista. Faremo una proposta di governo del paese e poi saranno i cittadini a giudicare la validità delle nostre idee e del programma amministrativo”.
Si sta delineando, quindi, un quadro politico ben preciso: non saranno solo due le coalizioni che si sfideranno per la conquista del Comune. Il centrosinistra e il centrodestra dovranno vedersela anche con una lista socialista. Ovviamente, non è da escludere che in tale scenario si inserisca un’altra iniziativa: per esempio, quella dell’Udeur che potrebbe candidare, quale capolista, il suo leader cittadino, Vincenzo Buzzella.
Ma chi saprà conquistare i posti di prima fila tra i due maggiori schieramenti politici? Ebbene, nella coalizione di centrodestra sembra farsi strada, quasi “a furor di popolo” la candidatura dell’avvocatessa civilista, Anna Maria Dell’Edera, espressione di Forza Italia. Invece, in quella di centrosinistra, non potendo ricandidarsi il sindaco uscente Giuseppe Dalessandro, non più eleggibile a sindaco dopo due legislature consecutive, la situazione appare meno chiara. Per la designazione del capolista si fanno tre nomi: sono quelli di Tonio Purgatorio, di Prospero Guidotti e di Domenico Musillo. Il primo, laurea in Agraria, 52 anni, è il leader locale della Margherita, ex assessore comunale democristiano negli anni Ottanta e, di recente, assessore alle Attività produttive al Comune di Matera. La scelta di Purgatorio consentirebbe alla coalizione di centrosinistra di “pescare” molti voti, che potrebbero rivelarsi decisivi, nell’elettorato moderato. In più, si rispetterebbe il principio dell’alternanza tra le forze politiche nella scelta del candidato sindaco. Invece, la designazione di Guidotti, 55 anni, perito industriale, attuale consigliere comunale di maggioranza, espressione dei Democratici di sinistra, permetterebbe di ottenere voti anche dagli ambienti giovanili sportivi e culturali, essendovi Guidotti molto legato. Infine, Domenico Musillo, 47 anni, perito agrario, dipendente dell’Amministrazione provinciale di Matera, attuale assessore comunale al Bilancio, è l’uomo che più rappresenterebbe la continuità con l’amministrazione del sindaco Giuseppe Dalessandro. Musillo è un vero e proprio pupillo dei Democratici di sinistra: ne è “l’eminenza grigia”. La sua candidatura potrebbe esercitare una forte “attrazione” anche sugli iscritti di Rifondazione comunista.
Intanto, il “politologo” locale, Domenico Marinaro, 55 anni, dipendente del Comune, osserva come il vero problema da risolvere in via prioritaria per le coalizioni che si presenteranno alla competizione elettorale sia quello di esercitare al loro interno una sorta di azione selettiva preventiva, al fine di evitare la candidatura di persone che non abbiano un profilo etico elevato e siano legate a logiche di gestione amministrativa personalistiche, privilegiando, al contrario, candidati che siano capaci di interpretare la gestione del potere come servizio, anteponendo il bene comune agli interessi di parte.