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MIGLIONICO. Clima di soddisfazione in Consiglio comunale. L’assemblea cittadina ha preso atto del positivo risultato susseguente alla “battaglia” durata due settimane che ha portato alla mobilitazione dell’intera Basilicata.
Il decreto legislativo governativo che individuava in Scanzano Jonico il sito unico per il deposito nazionale delle scorie radioattive è stato modificato. Il popolo lucano ha vinto. La vocazione agricola e turistica del Metapontino è salva. E così l’assemblea cittadina, presieduta dal sindaco Giuseppe Dalessandro, auspica che “il futuro non ci riservi ulteriori sorprese e pertanto fa voti affinchè il Governo nazionale, per l’individuazione del sito, utilizzi procedure trasparenti e democratiche coinvolgendo nelle decisioni le popolazioni e le istituzioni locali. Rispettosi delle origini di ognuno, ma dimentichi delle rispettive appartenenze politiche, sociali, sindacali, culturali e religiose, all’unanimità, i consiglieri comunali di Miglionico confermano l’impegno nel mantenere alta l’attenzione sulle problematiche che sono state oggetto della protesta, ribadendo altresì quanto già stabilito all’articolo 1 del nostro statuto comunale: il territorio miglionichese è dichiarato denuclearizzato, impedendo, in questo modo, che mezzi terrestri ed aerei possano attraversare o sorvolare il nostro territorio per trasportare materiale e scorie radioattive. A tal fine, si delibera l’emanazione di apposita ordinanza, nonchè l’installazione di idonea cartellonistica stradale volta a segnalare tale divieto. Infine, il Sindaco, unitamente a tutti i gruppi consiliari ringraziano tutti coloro che hanno fatto sentire la loro voce: una voce che si è unita a migliaia di altre voci su tutto il territorio nazionale, fino a diventare quell’unico grande coro che ha convinto il Governo a rivedere le sue posizioni”.
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