Donato Mastrangelo

Serie D - Qualora i biancazzurri conquistassero la permanenza,
Tataranni e compagni salirebbero in Eccellenza
Preparano insieme la festa
Il Matera e il Miglionico possono esultare in compagnia domenica

La Gazzetta del Mezzogiorno
2 Giugno 2005

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MATERA - Se il Matera, scaramanticamente, attende la gara di ritorno dei play-out contro la Caivanese per festeggiare la sospirata permanenza nel campionato nazionale Dilettanti, il Miglionico, compagine che milita nella Promozione lucana, è già in vena di giubilo per il salto in Eccellenza. Un risultato, quello dell'accesso nel massimo torneo regionale, conseguito oltre che per il meritato quarto posto in classifica, proprio per la permanenza della squadra materana nell'Interregionale.
Nel pomeriggio, al XXI Settembre, calcio d'inizio alle 15.30, le due formazioni si affronteranno in amichevole. Per la squadra allenata dal bravo Michele Paterino, sarà l'occasione per mettere in mostra un valido gruppo di giovani, che, in pochi anni, con alle spalle una società ben solida e organizzata, ha raggiunto i massimi livelli calcistici regionali. Per il Matera l'incontro con i miglionichesi costituirà un test probante in vista della gara due dei play-out. Rispetto al successo esterno di domenica scorsa, il navigato tecnico Pino Fioriello non ricorrerà almeno in partenza, a stravolgimenti nell'impianto tattico. L'unica variazione tra i titolari riguarda l'impiego di Terzaroli al posto di Nicoletti, fermo per squalifica. L'allenatore calabrese, tuttavia, continua a predicare umiltà ai suoi ragazzi. «Se la partita prenderà una piega positiva - afferma - provvederò ad operare alcuni cambi dando spazio a qualche atleta che ha avuto poche opportunità per mettersi in mostra. L'importante, comunque, è avere un approccio giusto alla gara, anche perché ci tengo a vincere questa partita davanti ai nostri sostenitori».
Nella seduta di allenamento Fioriello ha tenuto sulle corde gli atleti soprattutto sulla velocità. Auspica di vedere un Matera determinato contro la Caivanese anche Saverio Zaza. Il direttore sportivo pensa alla grinta dai biancazzurri nella gara di andata sul 2-0 a favore, con un rigore per la squadra locale e l'inferiorità numerica dei materani per l'espulsione di Nicoletti. «In quella circostanza - dice Zaza - i nostri ragazzi avrebbero potuto palesare un cedimento, soprattutto sul piano dei nervi, invece hanno tenuto molto bene il campo». Chiama in causa la linea arretrata Raffaele Boscia. «Cercheremo di chiudere gli spazi agli attaccanti avversari come all'andata - dice il difensore - puntando al successo. Abbiamo tutti i vantaggi dalla nostra parte compreso il supporto del pubblico amico, per cui vogliamo chiudere in bellezza».

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