Alberto Parisi

L'insediamento produttivo nella zona strategica denominata «Tre Confini»
Tre comuni alleati per lo sviluppo
Zona artigianale comune tra Montescaglioso, Pomarico e Miglionico

La Gazzetta del Mezzogiorno
8 Luglio 2005

Torna a Stampa locale e nazionale

MONTESCAGLIOSO - Tre comuni insieme per lo sviluppo: Montescaglioso, Pomarico e Miglionico. Hanno raggiunto l'intesa per creare una zona artigianale privata Pip (Piano per gli insediamenti produttivi), in una zona strategica denominata «Tre Confini» che abbraccia i territori dei tre comuni. Il progetto esecutivo, concordato con il Consorzio di Imprese Sviluppo 2000, sarà approvato prima delle vacanze estive dal Consiglio Comunale di Montescaglioso in modo di far partire l'iniziativa entro settembre.
«Un progetto nato tre anni fa - come conferma Mauro Bitonto responsabile del Consorzio - quando le piccole imprese hanno sentito il bisogno di delocalizzare le attività in aree attrezzate e si sono consorziate dando inizio alla ricerca di suoli adatti. Quelli individuati, per una estensione di quattro ettari, sono nell'agro di Montescaglioso ma confinanti con Miglionico e Pomarico verso i quali l'area si estenderà. In questa fase iniziale saranno coinvolti il Comune di Montescaglioso ed il Consorzio Sviluppo 2000 che ha acquistato i terreni a destinazione agricola e attenuto la variante urbanistica per destinarli ad area artigianale. Una volta completato l'iter, con l'ingresso delle tre Amministrazioni, la superficie interessata sarà di circa 10 ettari nella quale inizialmente saranno ubicate almeno 27 opifici per l'occupazione totale di 62 lotti da 500 metri quadrati ciascuno. Ogni azienda dell'area Pip di Montescaglioso, Miglionico, Pomarico sarà capace, una volta a regime, di occupare dalle 150 alle 200 unità con un occhio di riguardo per i tanti giovani della zona.
Per quello che trapela, sono delle piccole aziende private che con soldi propri hanno contratto mutui per dotare l'area di infrastrutture e messo a disposizione un milione e mezzo di euro per la costruzione dei capannoni. L'intervento pubblico invece oltre alla variante nella concessione urbanistica consisterà in importanti agevolazioni, come per esempio l'esonero dal pagamento degli oneri di urbanizzazione «È previsto - ha dichiarato Fabio Disabato, assessore alle Finanze del Comune di Montescaglioso - un investimento infrastrutturale pari ad un milione di euro, più altri 50 per tutte le aziende. Abbiamo predisposto la sgravio Ici per i prossimi 10 anni e l'abbattimento della tassa sui rifiuti urbani per gli opifici che sorgeranno nella zona. Noi speriamo di attirare in futuro anche aziende più grandi di quelle previste che si occuperanno per ora di lavorazioni artigianali varie, come la lavorazione del caffè, stampa, stampe fotografiche, imballaggi. Un ringraziamento particolare - dice Disabato - va all'Api, l'associazione delle piccole imprese di Matera che sin dall'inizio ha preso a cuore e sostenuto il progetto intercomunale». L'iniziativa dei tre comuni lucani ha suscitato grande interesse anche fuori regione a dimostrazione della bontà della collaborazione tra pubblico e privato per il rilancio delle piccole aziende».
Adesso, l'auspicio è che l'unione faccia la forza e che non intervengano problemi tali, a cominciare da quelli burocratici, tali da impedire un passo svelto circa l'esecuzione di questo progetto. «Non ci saranno intoppi - assicura concludendo Disabato - i lavori inizieranno in autunno, serviranno almeno dodici mesi per predisporre le infrastrutture per partire poi definitivamente nella primavera del 2007. Non ci saranno stop perchè il capitale è rigorosamente privato. Entro il 2007 perciò Montescaglioso, Pomarico e Miglionico diventeranno un altro polo produttivo dell'artigianato materano».

All rights reserved - Created by Antonio Labriola - Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375