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Vincenzo De Lillo |
Le patrone di Irsina |
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La Gazzetta del
Mezzogiorno |
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IRSINA
- C'è Ron, questa sera, a Irsina, per la
serata conclusiva dei festeggiamenti in onore delle patrone
Sant'Eufemia e Maria Santissima della Divina Provvidenza. Il
cantante, che non ha bisogno di presentazioni, si esibirà in
piazza Marx a partire dalle 22.15. Alle 8.30 comincerà a girare per le strade del paese il concerto bandistico «Città di Miglionico», che alle 11.30 si esprimerà in un ricco matinée in Largo Cattedrale. La stessa banda eseguirà brani orchestrali per le vie principali del paese a partire dalle 18. Poco dopo la mezzanotte tutti con il biglietto in mano per assistere all'estrazione dei premi, al termine della quale i fuochi pirotecnici incendieranno i cieli dell'antica Montepeloso. Quest'anno la festa patronale ha assunto un valore particolare, soprattutto per la risonanza dell'attribuzione al Mantegna della statua in pietra policroma sistemata nella Cattedrale sin dal 1454. Oltre alla presenza dei soliti, tanti, irsinesi emigrati nel Centro-nord, che fanno coincidere il periodo di vacanza con metà settembre, proprio per venire qui a venerare soprattutto Sant'Eufemia, si è registrato l'effetto Mantegna, per il quale si sono dato appuntamento a Irsina molti cultori dell'arte e che hanno preferito venire ad ammirare la statua proprio nei giorni dedicati alla martire di Calcedonia, una reliquia della quale fu portata da Padova a Montepeloso da tale Roberto De Amabilibus, lo stesso religioso montepelosano che avrebbe commissionato al Mantegna l'ormai famosa statua e altre opere. |
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