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GIACOMO AMATI |
ANCORA FIAMME NEI LOCALI DELL'EX MATTATOIO |
La Gazzetta
del Mezzogiorno
17 Agosto
2004 |
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MIGLIONICO. Altre fiamme nell’edificio dell’ex mattatoio comunale. Ieri sera,
verso le 21, la misteriosa mano killer ha colpito di nuovo, incendiando un
altro camion, quello che viene utilizzato per la raccolta dell’immondizia
urbana. Questa volta è stata bruciata la cabina del mezzo meccanico di
proprietà della “Cio Impianti Sru” di Policoro, la ditta privata che nella
comunità gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. I danni
ammonterebbero a oltre 10 mila euro.
A distanza di appena 24 ore, quindi,
presumibilmente gli stessi autori dell’atto vandalico che giovedì notte hanno
messo fuoco a un camion di proprietà del Comune, sono tornati alla carica e
hanno bruciato un altro mezzo meccanico. Anche questa volta il tempestivo
arrivo dei carabinieri della locale stazione, i quali si trovavano in zona per
l’espletamento di un normale servizio di perlustrazione del territorio, è
stato provvidenziale perchè ha impedito che le fiamme si propagassero agli
altri due autocarri parcheggiati a poca distanza. Sul posto sono giunti anche
i vigili urbani, numerosi amministratori comunali e i vigili del fuoco del
Comando di Matera: tutti si sono adoperati per circoscrivere le fiamme e
limitare i danni.
Il paese è sotto schoc: tra i cittadini si sta diffondendo
un senso di ansia e di insicurezza. “Siamo sdegnati per ciò che sta accadendo
nella nostra comunità, dichiara il sindaco Vincenzo Borelli. Non ci
riconosciamo in questi vili atti vandalici di brutale e gratuita violenza che
sono lesivi dell’immagine tranquilla ed operosa di Miglionico. Confidiamo
nella collaborazione di tutti i cittadini e nell’azione investigativa delle
forze di polizia e della Magistratura per individuare i colpevoli.
Nei
prossimi giorni sarà convocato un Consiglio comunale in seduta straordinaria
per operare una riflessione più compiuta su questi fatti criminosi”. Gli atti
vandalici sono tali che non sembra sia possibile escludere a priori nessuna
pista investigativa. C’è forse una matrice politica che arma la mano occulta
dei piromani? O è in atto un’azione di ritorsione nei confronti della ditta
privata, la “Cio Impianti Sru” di Policoro che, da alcuni anni, gestisce con
cinque dipendenti, tutti miglionichesi, il servizio di raccolta dei rifiuti
solidi urbani? I dubbi sono tanti: in nome di che cosa agirebbero i piromani?
A chi sono rivolte le loro azioni incendiarie? Quali ne sono i “messaggi”?
Quali sono le “ragioni” del loro “combattimento”? Per dare una risposta a
questi interrogativi serve un’investigazione molto aperta. Ovviamente, è
superfluo precisare che le forse dell’ordine hanno rafforzato ed intensificato
le loro normali misure di prevenzione e vigilanza, al fine anche di proteggere
altri possibili obiettivi “sensibili” presenti nel territorio miglionichese. |
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