Giacomo Amati

Un traguardo storico l'Eccellenza
Miglionico in paradiso grazie ai «cugini» salvi dopo i play out

La Gazzetta del Mezzogiorno
7 Giugno 2005

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MIGLIONICO - In cielo. Il calcio miglionichese è in Eccellenza e ci «illumina d'immenso».
Il sogno è diventato realtà. Grazie anche al Matera che, vincendo la sfida dei playout con la Caivanese, è rimasto in serie D, liberando, per il prossimo anno, un posto in più nel campionato di Eccellenza. Quel posto, nella prossima stagione, sarà occupato dal Miglionico che, con 50 punti, ha chiuso in quarta posizione il torneo di Promozione.
Conquistando la promozione in Eccellenza, la squadra del presidente Giuseppe Di Vincenzo è andata oltre ogni previsione, raggiungendo il traguardo più prestigioso di ogni tempo, che non ha precedenti nella storia del calcio locale e che resterà scolpito per sempre nella memoria dei tifosi. Si tratta di un evento destinato a lasciare il segno che dà nuovi stimoli al sodalizio, chiamandolo a farsi carico di nuove e più complesse responsabilità sotto ogni profilo. Il campionato d'Eccellenza rappresenterà una novità assoluta per il calcio locale che, indubbiamente, sta vivendo la sua «età dell'oro».
È stato conseguito un risultato straordinario, ascrivibile sia alle capacità tecniche e tattiche della squadra sia al talento delle sue individualità di spicco, da Francesco Tataranni, il «genio del gol», capocannoniere della squadra con 20 gol, ai giovanissimi funamboli Rocco Virelli, Giuseppe Carrieri, ai fratelli Vincenzo e Giuseppe Deceglie. Preziosa e sempre ricca di tanti insegnamenti la guida tecnica dell'allenatore Michele Paterino. Sapiente la gestione societaria da parte di tutti i dirigenti, dall'accompagnatore Nino Consoli al direttore tecnico Dino Battilomo. «Grazie al prezioso contributo di tutte le componenti del nostro sodalizio, dichiara con gli occhi lucidi Michelangelo Piccinni, è stato conquistato un traguardo sportivo destinato a restare nella memoria futura della nostra comunità. Mi auguro che la meta raggiunta possa fare da lievito per far crescere ulteriormente la cultura sportiva del nostro paese».

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